SALERNO – Si è spenta oggi all’età di 85 anni Celeste Bucciarelli, storica tifosa della Salernitana, per tutti semplicemente “mamma Celeste”: un’intera vita vissuta con il granata nel cuore, sempre in prima linea, sempre presente, dalle curve del Vestuti fino allo stadio Arechi.
Figura iconica e simbolo della passione al femminile, Celeste fu tra le fondatrici del club “Le Fedelissime” nel 1985, uno dei primi gruppi di tifose donne in Italia. Con altre appassionate, portò avanti un’idea di tifo genuino, instancabile, fatto di amore viscerale per la squadra della propria città. Un tifo senza confini, senza genere, fatto di viaggi, sacrifici e innumerevoli emozioni.
Celebre una fotografia che la ritrae aggrappata alla recinzione dello stadio di Venezia, di spalle, mentre con la maglia granata osserva con trepidazione i rigori. È solo uno dei tanti scatti che raccontano una fede calcistica vissuta con il cuore. “La Salernitana è femmena”, amava ripetere Celeste, perché per lei la squadra era come una figlia: forte, passionale, mai doma.
“Quarant’anni di Fedelissime, tanti e tanti di più di genuina passione che ha portato in giro per lo Stivale assieme ai suoi ‘figli’ della Curva: Celeste Bucciarelli è entrata nell’infinito granata, lassù da qualche parte”, si legge nel toccante messaggio diffuso oggi dal club. Solo poche settimane fa, nonostante l’età e gli acciacchi, Celeste era tornata all’Arechi per sostenere la sua Salernitana. Con il suo sorriso, la sua energia e anche con la sua voce critica quando necessario, ha incarnato per decenni lo spirito di una tifoseria unica.
Il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, ha ricordato così la storica supporter: “Un esempio per tante generazioni di tifosi. La città oggi perde una figura simbolica del nostro calcio”. I funerali di Celeste Bucciarelli si terranno domani, alle ore 12, nella chiesa di San Demetrio. Salerno si prepara a dare l’ultimo saluto alla donna che ha reso il tifo una questione d’amore.
Articolo pubblicato il giorno 29 Marzo 2025 - 16:52