Napoli – “Siamo ancora in tempo per includere lo Stadio Maradona tra gli impianti degli Europei, ma dobbiamo agire con tempestività ed efficacia”. A dirlo è il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, intervenuto durante un’intervista a CRC, radio partner della SSC Napoli.
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Abodi ha sottolineato l’importanza di accelerare i processi organizzativi per non perdere l’opportunità di vedere il Diego Armando Maradona tra le sedi del torneo continentale. “Dobbiamo partire subito – ha spiegato il ministro –. Spero che oggi possa essere un ulteriore passo verso una soluzione definitiva, che resta una priorità assoluta, qualunque essa sia”.
Miglioramento o nuovo impianto: De Laurentiis e le alternative
Tra le opzioni sul tavolo, il rifacimento dello Stadio Maradona appare la più concreta. “È la soluzione più probabile”, ha ammesso Abodi, pur riconoscendo le preferenze del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che avrebbe voluto un progetto ex novo.
“Ribadisco: qualunque sia la scelta finale, l’importante è che venga presa rapidamente – ha aggiunto il ministro –. Il tempo a disposizione non è infinito”. Abodi ha poi precisato che il suo ruolo non è quello di influenzare le parti in causa: “Non devo convincere De Laurentiis a tenere il Maradona, né il sindaco Gaetano Manfredi a optare per altre soluzioni. Serve un dialogo costruttivo tra il club e il Comune, perché lo stadio è un bene comune e l’interesse è generale”.
Napoli chiede soluzioni concrete e rapide
La città, ha concluso Abodi, “vuole una risposta praticabile e realizzabile in tempi brevi“. Una sfida che, se vinta, potrebbe regalare al capoluogo campano un ruolo da protagonista nell’Europeo 2028, portando sul suo terreno calcio internazionale e grandi emozioni. Ora la palla passa alle istituzioni: sarà possibile centrare l’obiettivo?
Articolo pubblicato il giorno 30 Marzo 2025 - 12:04
E’ interessante vedere come il ministro Abodi parla dello stadio Maradona e delle sue possibilità. Ma spero che le decisioni vengano prese in tempi giusti, perche la città merita di avere un impianto all’altezza delle competizioni internazionali.