Un giovane di 21 anni, V.B., è stato assolto dalle accuse di revenge porn relative alla diffusione di un audio incriminato di Nicolò Zaniolo.
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Questo audio documenta una notte di intimità tra il calciatore, all’epoca in forza alla Roma, e una giovane conosciuta in discoteca, avvenuta nel parco giochi della Caffarella a Roma. I giudici hanno stabilito che la divulgatrice dell’audio è la stessa protagonista dei fatti.
Il fatto risale al 22 ottobre 2022. Zaniolo aveva trascorso la serata con una 23enne, con la quale aveva avuto un incontro privato. La giovane ha registrato un audio nel quale narrava i particolari della notte, inviandolo in una chat con amici. In un messaggio, ha anticipato la diffusione dell’audio: «Buongiorno, questo audio lo manderò a qualche persona, sono andata a dormire alle sette…».
Nel corso dei mesi, l’audio ha circolato virualmente, raggiungendo numerosi gruppi WhatsApp in tutta Italia. Il giudice per le indagini preliminari ha osservato che non c’era evidenza di un danno per la 23enne, considerando che lei stessa aveva già condiviso l’audio con altre persone.
La Reazione di Zaniolo
L’audio ha suscitato un’indignazione da parte di Zaniolo, il quale ha espresso la volontà di intraprendere azioni legali contro la ragazza per la diffusione del contenuto, sebbene non sia seguita alcuna denuncia formale.
Articolo pubblicato il giorno 9 Febbraio 2025 - 17:45