Avellino – Truffa aggravata, rapina e furto in abitazione: due giovani di 26 e 22 anni residenti in provincia di Napoli sono stati raggiunti da un’ordinanza cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Benevento su richiesta del Procuratore capo facente funzioni, Gianfranco Scarfò.
I carabinieri hanno notificato agli indagati, rispettivamente, il provvedimento degli arresti domiciliari e l’obbligo di dimora. Nel febbraio dell’anno scorso avevano truffato e rapinato un’anziana di Montefusco, in provincia di Avellino, appropriandosi di 400 euro in contanti e portando via dall’abitazione collane di perle, monili, oggetti d’oro ed anche l’anello di fidanzamento regalatole dal defunto marito.
I fatti risalgono a febbraio 2024 quando due uomini, attraverso la tecnica del finto parente in stato di necessità, una delle numerose tecniche utilizzate nella tipologia criminale delle truffe agli anziani, hanno indotto l’anziana a credere che il nipote avesse impellente bisogno di ottenere la somma di circa 2mila euro per evitare un arresto.
La donna, dopo alcune telefonate, ha ricevuto la visita di un uomo al quale ha consegnato una somma di denaro in contante pari a 400 euro. L’uomo tuttavia si è impossessato anche di alcuni monili, rovistando all’interno dell’abitazione, e ha sottratto alla donna la collana di perle e l’anello d’oro di fidanzamento regalatole dal marito defunto, oggetti che la vittima indossava e che le sono stati portati via con violenza.
I Carabinieri, anche attraverso la visione delle immagini registrate da impianti di videosorveglianza e l’acquisizione di dati di traffico telefonico e dei controlli su strada relativi alle persone sospettate, hanno identificato sia la persona che era entrata nell’abitazione dell’anziana, sia l’altra che monitorava la situazione all’esterno della casa, a bordo di un veicolo noleggiato.
Il duo musicale P.F.R. (Post Fata Resurgo), formato da Mauro Marsu e Salvatore Torregrossa, ha… Leggi tutto
Torre Annunziata – Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, dottoressa… Leggi tutto
Santa Maria Capua Vetere -I militari della Compagnia dei Carabinieri hanno eseguito un'ordinanza del GIP.… Leggi tutto
All’interno del cortile d’Onore della Caserma intitolata al V. Brig. M.O.V.M. Venerabile Servo di Dio… Leggi tutto
Le vie di Napoli sono al centro del nuovo volume "LA NAPOLI DEL COMMISSARIO RICCIARDI.… Leggi tutto
Il Napoli Queer Festival torna per una seconda edizione, promettendo un programma ancora più inclusivo… Leggi tutto
Leggi i commenti
E' un fatto molto brutto, non si puo fare cose cosi a persone anziane che sono vulnerabili. Spero che la giustizia faccia il suo corso e che questi giovani ricevano una punizione adeguata per le loro azioni. È importante proteggere i più deboli.