All’alba, i Carabinieri del Gruppo per la Tutela Ambientale e la Sicurezza Energetica di Napoli hanno eseguito misure cautelari nei confronti di diversi imprenditori coinvolti in un traffico illecito di rifiuti dalla Campania verso Puglia, Basilicata e Calabria.
L’inchiesta ha avuto origine dalla scoperta di 4.000 tonnellate di rifiuti speciali abbandonati in capannoni in disuso nelle province di Taranto e Matera, nonché in aree agricole della provincia di Cosenza.
Il Gip del Tribunale di Lecce, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, ha disposto numerose ordinanze cautelari personali e reali nei confronti degli indagati. Nell’operazione sono stati impiegati 80 Carabinieri del NOE e dell’Arma territoriale.
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