Fino a non molti anni fa, a dettare la moda erano gli stilisti. I fashion-addicted, o anche solo coloro che volevano sfoggiare un look di tendenza, potevano conoscere i trend della stagione successiva sfogliando le riviste di moda o – per i più fortunati – presenziando alle sfilate. Le fonti di ispirazione della moda non erano molte: si trattava per lo più di riproporre stili in voga durante qualche stagione precedente.
Punti Chiave Articolo
Oggi le cose sono state stravolte, perché i trend della moda corrono su Internet. Abbiamo usato il termine “corrono” perché si tratta di una vera e propria rincorsa di stili, che provengono dalle ispirazioni più disparate. Dal mondo dei casinò come xonbet, da cui è stato ripreso lo stile glamour di sequin e tessuti metallizzati, al look tipico dei college, con i suoi modelli pratici e oversize.
Questa velocità di ricambio è il risultato del modo in cui vengono scelti e diffusi gli stili: tramite i social, di cui Tik Tok è l’esempio più rilevante.
Quando parliamo di Tik Tok e di tendenze, facciamo riferimento soprattutto agli influencer. Un fenomeno che, in radice, è sempre esistito attraverso i testimonial che pubblicizzavano prodotti e/o servizi, ma che oggi ha raggiunto dimensioni enormi con i social. Anche grazie alla facilità con cui chiunque può dettare la tendenza del momento, visto che sono sufficienti un account social e un numero di follower adeguato, ed è fatta.
Quando però la facilità di entrare in un campo è elevata, rappresentando una vera e propria democratizzazione del settore, è normale che siano tanti gli attori in scena. Per quanto enorme, anche il palco di Tik Tok però ha dei limiti: la conseguenza è un susseguirsi mode, trend e influencer. Chi era considerato “hot” ieri, oggi viene a malapena ricordato dai più affezionati e sostituito dalle new entry del momento.
La facilità con cui vengono dettate nuove mode acuisce quella che è una tendenza tipica della moda: il fatto di essere temporanea. La top model Heidi Klum, qualche anno fa, ha dichiarato che nella moda “un giorno sei dentro e il giorno successivo sei fuori”. E questo vale per l’intero settore, incluso quello tanto ambito di modelle e modelli.
A partire dalla pandemia di Covid-19, Tik Tok ha visto un crescendo di popolarità. In un periodo in cui Internet era l’unico accesso al mondo precluso, anche la moda ha iniziato a fluire su questo canale. Anche brand del calibro di Gucci hanno fatto il loro ingresso su Tik Tok, sfruttando un aspetto caratteristico dei suoi video: la brevità.
A differenza di canali come YouTube, con video generalmente più lunghi e adatti a contenuti di tipo diverso, e di Instagram, più adatto a contenuti statici come foto, post e immagini, Tik Tok batte sul tempo. La durata massima di un video è di 3 minuti, durante i quali l’attenzione del pubblico rimane viva ed è più semplice per il Tik Toker dare suggerimenti in maniera diretta e particolarmente suggestiva.
L’effetto diretto di questo approccio è stata la creazione dei cd “microtrend” che, come suggerisce il nome, si riferiscono a tendenze di durata particolarmente breve. Se la moda ha un ciclo di vita di almeno una stagione, i microtrend possono anche avere una durata di 1-2 mesi. Due sono le conseguenze dirette dei microtrend:
In contrasto con gli influencer di Tik Tok, le aziende del settore moda di grandi dimensioni non hanno l’agibilità sufficiente per rincorrere il trend dell’ultima settimana, sia dal punto di vista della produzione che del marketing. Sono invece le aziende più piccole che riescono a impostare velocemente la produzione o a rifornirsi di modelli senza procedure troppo lunghe e complesse, a seguire il ritmo.
Ed ecco la questione della sostenibilità: se velocità deve far rima anche con costi contenuti, i brand che riescono a cavalcare l’onda sono gli stessi nomi conosciuti per non essere particolarmente attenti alla questione della sostenibilità. Marchi come Shein riescono a offrire dai 700 ai 1.000 nuovi stili al giorno, con un effetto sulla produzione che va ad abbassare qualità, sostenibilità e quindi anche i costi.
Botta e risposta anche da questo punto di vista però: vista la sempre maggiore sensibilità per l’argomento, diversi influencer hanno iniziato a proporre una moda meno mordi e fuggi e più di lungo periodo, e quindi sostenibile.
Acerra – Nel giorno dell'ultimo saluto alla piccola Giulia Loffredo, la bimba di nove mesi… Leggi tutto
Volla – Si è spenta ieri mattina, all’età di soli 21 anni, Rita Cefariello, giovane… Leggi tutto
Napoli- La latitanza di Fabio Riccardi, 41enne esponente di spicco del clan De Micco, è… Leggi tutto
Napoli – Paura nella notte in un bar di via Riviera di Chiaia, dove i… Leggi tutto
Previsioni astrali per oggi, 16 febbraio 2025: oggi, i pianeti si allineano in modo particolare,… Leggi tutto
Napoli- Andrea Settembre ha espresso la sua gioia dopo la vittoria al Festival di Sanremo… Leggi tutto