La foto è tratta dal profilo facebook del foto reporter Enzo Buono
E’ stata una notte di paura e di apprensione per gli abitanti dei comuni di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Quarto e la zona flegrea di Napoli.
Dopo quella di ieri di uguale intensità, un’altra scossa di terremoto di magnitudo 3.9 è stata registrata poco dopo la mezzanotte nella zona dei Campi Flegrei. Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma si è verificato alle 00:19 nella zona di Agnano-Pisciarelli con ipocentro a soli due km di profondità ed epicentro a cinque km da Pozzuoli.
Ma poco prima della mezzanotte si erano registrate due scosse di magnitudo 3.0 in rapida successione e a distanza di un minuto. Poi fino alle 6,02 di stamane c’è stato un susseguirsi di scosse fino alle 6.02 di bassa entità.
Ma con tre superiori al magnitudo 2 e precisamente una di magnitudo 2.3 all’1,39, una di magnitudo 2 alle 3,14 e una di magnitudo 2.4 alle 5,04. I sismografi dell’osservatorio Vesuviano ne segnalano oltre 20: segno evidente che è in corso un consistente sciame sismico.
Le scosse, soprattutto quella delle 0,19 ha svegliato di soprassalto molti cittadini flegrei che si sono riversati in strada in maniera particolare a Pozzuoli, come riportato nelle sue immagini dal fotoreporter Enzo Buono che le ha pubblicate sui sui canali social.
Scossa avvertita anche a Napoli dove al Vomero si è regsitrata la caduta di calcinacci da un edificio. Da ieri sera sono partite le verifiche della Prote<zione civile sia nei comuni flegrei sia nella città di Napoli. Il sindaco di pozzuoli, Gigi Manzoni, ha decretato la chiusra delle scuole per la giornata di oggi.
Il prefetto di Napoli ha convocato il comitato una riunione con i sindaci e con la Protezione di civile nazionale. Dai controlli non sono emersi danni d persone.
Il Capo Dipartimento, Fabio Ciciliano, ha presieduto, alle ore 1.30, un’unità di crisi in videocollegamento con il territorio. Durante la riunione, visto il numero di cittadini che si sono riversati in strada è stata disposta l’attivazione del volontariato di protezione civile e l’apertura delle aree di accoglienza e di attesa per i cittadini dei comuni di Pozzuoli, Bacoli e Napoli. Il Dipartimento continuerà a seguire l’evolversi della situazione, in contatto con le autorità locali di protezione civile.
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La scossa de ieri notte a fatto davvero paura. I cittadini sono stati costretti a uscire di casa e molti sono rimasti svegli fino all'alba. Spero che la situazione possa tornare normale presto, ma i terremoti non si possono prevedere.
È preoccupante vedere come queste scosse continuano a succedere. La protezione civile deve essere sempre pronta e i cittadini devono essere informati su cosa fare in caso di emergenza.
Le scuole chiuse sono un'ottima decisione per proteggere i ragazzi, ma spero che la gente non entri nel panico. I terremoti fanno parte della vita in questa zona, è importante rimanere calmi.