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ULTIMO AGGIORNAMENTO : 4 Febbraio 2025 - 10:21
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Castel Volturno, a capo dei nuovi pusher Sergio Nicola Caterino

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Il traffico di droga che partiva da Castel Volturno e diretto in numerosi comuni dell’Alto Casertano era gestito da Sergio Nicola Kader, 38 anni. Lui ieri è finito in carcere mentre altri nove complici sono stati raggiunti da ordinanze cautelari.

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Agli arresti domiciliari Antonio e Luca Compagnone, due fratelli di Teano, Ivan e Mauro Pulito, di Genazzano e Carinola, Giovanni Mastroianni, di Teano, e Palmiro Caterino, di San Cipriano d’Aversa, fratello del pentito Massimiliano Caterino. Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per Angela Pellegrino, di Genazzano, e Alfredo Zampi, di Carinola. Divieto di dimora nel comune di residenza per Pierluigi Panepuccia, di Genazzano.

La droga, acquistata all’ingrosso nel territorio di Castel Volturno, dalle mani di elementi della mafia nigeriana, veniva poi distribuita, tramite corrieri, nei vari comuni del Casertano. Gli spacciatori locali, una volta acquistata la merce, provvedevano a venderla ai consumatori abituali, a prezzi maggiorati. Un giro illecito che ha garantito ingenti guadagni ai vari protagonisti, dai “grossisti” ai venditori al dettaglio.

L’indagine, complessa e articolata, ha permesso di individuare diverse piazze di spaccio dislocate sul territorio, con oltre cinquecento episodi accertati dagli investigatori. I Carabinieri sono riusciti a ricostruire una mappa delle principali aree in cui le droghe, tra cui cocaina, crack, eroina e metadone, venivano vendute ai consumatori, per lo più giovani.

Grazie ad un’attenta attività investigativa, i Carabinieri hanno identificato gli indagati e delineato il ruolo di ciascuno nell’ambito delle numerose cessioni di stupefacenti accertate. Nel periodo compreso tra gennaio 2022 e giugno 2023, i militari dell’Arma hanno ricostruito l’intero sistema di spaccio, con le rispettive funzioni svolte da ogni singolo pusher.

Nel corso delle perquisizioni domiciliari, i Carabinieri della Compagnia di Capua, con l’ausilio di unità cinofile e supportati da un elicottero dell’Arma, hanno sequestrato materiale stupefacente, principalmente cocaina, per un valore di circa 20mila euro. I pusher coinvolti sono stati tutti sottoposti a misure cautelari e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria.


Articolo pubblicato il giorno 4 Febbraio 2025 - 10:21


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