Rita Zunno, giovane graphic designer, ha recentemente attirato l’attenzione con il progetto “Etimoincerto” e la mostra “Silenzi e il sussurare dei Myosotis” presso la galleria Fatti d’Arte ad Aversa.
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Dopo aver trionfato nel concorso per il logo delle celebrazioni dei 2500 anni dalla fondazione di Napoli, Zunno offre un’esplorazione visiva del silenzio attraverso tecniche digitali applicate su specchi, carta e dibond.
Il Silenzio come Linguaggio
La mostra di Zunno si concentra sulla delicatezza e potenza intrinseca del silenzio. Le sue opere, rappresentanti figure mute e senza volto da cui spuntano fiori, indagano il fragile equilibrio tra silenzio e parola, un aspetto cruciale e spesso trascurato nelle dinamiche comunicative. Il messaggio centrale invita a un dialogo più profondo e significativo, mentre il silenzio diventa l’elemento essenziale per arricchire il contenuto delle parole e delle relazioni personali.
Artisticità e Innovazione
Zunno ha sviluppato la sua carriera con 16 anni di esperienza nella grafica pubblicitaria e una passione coltivata per l’arte. In sinergia con il suo socio, Gennaro Alterio, ha fondato il progetto “Fatti d’Arte”, una galleria che serve da piattaforma per artisti e designer emergenti. Attualmente, Zunno e l’architetto Tiziana Visconti guidano l’associazione “smART – storie in movimento”, dedicata alla promozione di nuovi talenti artistici. Le opere esposte nella mostra includono titoli come “AUSTRIAN LEAVES,” “SIMPLE,” “DOUBLE,” “ADRIANO,” e “SOULWOMAN,” tra altre, che riflettono la visione unica dell’artista.
Articolo pubblicato il giorno 17 Febbraio 2025 - 12:30