Dalla fine della guerra al boom economico, il nuovo film tv “Champagne – Peppino di Capri,” prodotto da Rai Fiction e O’ Groove, ci porterà attraverso un affascinante viaggio nella vita di uno dei più iconici cantautori italiani.
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Con la regia di Cinzia TH Torrini e la sceneggiatura di Michele Pellegrini e Maria Sole Limodio, il film andrà in onda in prima serata lunedì 24 marzo su Rai 1. Oltre a raccontare l’incredibile carriera di Peppino di Capri, il film esplorerà anche decenni cruciali della storia italiana, evidenziando il lato più intimo e vulnerabile dell’artista.
La carriera di Peppino di Capri
Giuseppe Faiella, conosciuto al grande pubblico come Peppino di Capri, inizia la sua carriera musicale nel 1943, quando a soli quattro anni si esibisce per i soldati americani a Capri. Dotato di un talentuoso orecchio assoluto, Peppino decide di abbracciare la musica come sua strada professionale già da adolescente.
Dopo aver lasciato Capri, partecipa al concorso “Primo Applauso” della Rai, dove il suo talento viene subito riconosciuto. Gli anni ‘50 segnano l’inizio della sua carriera sotto il nome d’arte Peppino di Capri, interpretato dall’attore e cantante Francesco Del Gaudio.
Negli anni ‘60, Peppino vive una storia d’amore con Roberta, una giovane modella che diventa fonte d’ispirazione per la celebre canzone a lei dedicata. Il loro matrimonio è caratterizzato da alti e bassi, paralleli ai cambiamenti dell’epoca, che portano alla crescente popolarità di cantautori e alla rivendicazione di impegno politico in musica.
Difficoltà e rinascita
La relazione tempestosa con Roberta si dissolve nel momento in cui la carriera di Peppino sembra giungere a un punto morto. I discografici richiedono nuove proposte, lasciando l’artista in crisi, lontano dal pubblico e da se stesso. Tuttavia, trova la forza di risollevarsi grazie al supporto di Bebè, il suo storico amico e batterista, e all’incontro con Giuliana, una biologa distante dalla scena musicale.
Con una rinnovata maturità, Peppino fonda la sua casa discografica e, dopo aver collaborato con Franco Califano per la canzone “Un grande amore e niente più,” conquista per la prima volta il Festival di Sanremo nel 1973.
Articolo pubblicato il giorno 19 Febbraio 2025 - 20:28