Mnetre continua lo sciame sismico ai campi Flegrei i vari esperti si confrontano sugli studi passati e sui dati recenti. lI vulcanologo Giuseppe De Natale già Direttore dell’Osservatorio Vesuviano spiega il fenomeno.
“Questa sismicità è generata dalla stessa sorgente che genera anche il sollevamento del suolo. Il sollevamento del suolo è come un ‘manometro’ che misura la pressione interna al sistema: dal 2006 ad oggi, il livello del suolo è aumentato, nel punto di massima deformazione al porto di Pozzuoli, di oltre 1.40 metri.
Man mano che il livello del suolo sale, ci indica che anche la pressione interna sale: ma la pressione interna frattura anche le rocce, generando i terremoti. Al crescere della pressione interna, e quindi del livello del suolo, aumenta la sismicità: sia in frequenza che in magnitudo massima.
Oggi siamo ad un livello del suolo circa 40 cm più alto del massimo raggiunto nel 1984, e lo sciame di oggi è stato infatti il più forte in assoluto (in termini di energia liberata) mai registrato ai Campi Flegrei. E purtroppo, se continua il sollevamento, potremmo aspettarci una sismicità sempre maggiore, con magnitudo che possono arrivare anche a 5: in termini di energia, oltre 10 volte più forti del terremoto di magnitudo 4.4 avvenuto il 20 Maggio 2024.
Questa evoluzione della sismicità era prevedibile e prevista e ne sto parlando dal 16/10/2018”.
“Fondamentale, come si sta facendo – ha affermato Gaetano Sammartino, geologo, Presidente della sezione Campania della Società Italiana di Geologia Ambientale – tenere sempre sotto controllo la vulnerabilità sismica degli edifici”.
Articolo pubblicato il giorno 17 Febbraio 2025 - 12:18