Stanotte, piazza Municipio a Napoli, via del Santo e piazza delle Erbe a Padova, nonché piazza Santa Giulia a Torino, hanno ricevuto una nuova denominazione in onore di Patrizio Spasiano, tragicamente scomparso a soli 19 anni a causa di un incidente sul lavoro.
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A promuovere questa iniziativa, gli studenti e le studentesse dei Collettivi Autorganizzati Universitari (CAU), che in un comunicato hanno dichiarato: “Tra le strade della nostra città continuerà a vivere il nome di Patrizio Spasiano, che lo scorso 10 gennaio è stato ucciso sul posto di lavoro da una fuga di ammoniaca […] Non permetteremo che un ragazzo come noi, che stava costruendo il proprio futuro, venga dimenticato. Sosteniamo l’appello della famiglia di Patrizio: vogliamo verità e giustizia”.
Manifestazioni simboliche
Il rinominare le piazze è stata accompagnata da una serie di manifestazioni simboliche, tra cui la presenza di striscioni intitolati “Silenzio = complicità. Istituzioni complici di chi uccide sui posti di lavoro. Verità e giustizia per Patrizio Spasiano”, esposti nella notte di fronte al Comune di Napoli, alla Mole Antonelliana di Torino e alla Basilica di Sant’Antonio di Padova.
Richieste di giustizia
“Le istituzioni continuano a rimanere in silenzio di fronte alla morte di Patrizio Spasiano. Il Governo e forze d’opposizione non hanno speso una parola per l’accaduto, il Sindaco di Napoli non si è nemmeno degnato di inviare una lettera di cordoglio.
È chiaro a tutti che per le istituzioni di questo paese i giovani delle periferie che vanno a lavorare e vengono sfruttati per €500 al mese, sono considerati cittadini di ‘serie B’ la cui morte non è degna di attenzione”, hanno denunciato gli studenti.
Il movimento studentesco ha concluso il comunicato lanciando un messaggio di solidarietà: “Siamo pronti a lottare al vostro fianco. Siamo pronti a difendere la dignità di Patrizio e di tutti quei giovani che si sacrificano per costruire il proprio futuro e realizzare i propri sogni. Non permetteremo che cali l’attenzione su questa storia: noi non dimentichiamo, noi non perdoniamo. Verità e giustizia per Patrizio e per tutti noi”.
Articolo pubblicato il giorno 13 Febbraio 2025 - 12:23