#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 2 Aprile 2025 - 18:48
17.6 C
Napoli
Benevento, fatture false e frode fiscale: sequestro da 450mila euro...
Sparanise, tunisino si costituisce dopo aver ferito un 34enne con...
Salerno, morte di Cristina Pagliarulo: 7 medici del Ruggi indagati 
A Marianna Fontana il premio ForeverUnique per il talento dell’anno
Cristina Donadio al Castello Macchiaroli per una serata di musica...
Che Suonno, lo spettacolo di Nello Longobardi al Teatro Don...
Nuovi progetti, nuove prospettive: Residenze Totalproof trasforma l’edilizia sostenibile
L’Enigma dei Desideri, presentazione del libro di Paolino Cantalupo a...
Rocco Hunt, esce il 25 aprile il nuovo album Ragazzo...
Castel Volturno, incendio doloso all’Oasi dei Variconi: distrutto un capanno...
L’Antica Pizzeria Da Michele apre anche a Catania
Napoli, folla e commozione ai funerali di Diego De Vivo
Eboli, visita speciale della Commissione parlamentare: tappa per incontrare il...
Castel Volturno: 50enne arrestato alla guida di una Porsche Cayenne...
Ciro Fiola rieletto presidente della Camera di Commercio di Napoli
Porta Capuana, evade dai domiciliari e minaccia la moglie: arrestato...
Smi Campania, gli specialisti ASL faranno le ricette dematerializzate come...
Napoli, svelato il progetto del nuovo Santobono: un polo pediatrico...
Napoli, controlli ai pregiudicati di Barra e San Giovanni
Benevento: domani l’inaugurazione delle nuove unità operative all’ospedale San Pio
San Tammaro, sequestrati due allevamenti bufalini per violazioni ambientali
Caserta, “La Terra è finita”: un convegno sull’uso e abuso...
Omicidio di Ilaria Sula, il fermato confessa: “Ho gettato il...
Napoli, blitz antidroga: quattro arresti in 24 ore
Castellammare, confermata l’assoluzione per il ras Giovannone D’Alessandro
Napoli punta su una metro unica al mondo: aeroporto, Alta...
De Zerbi sempre più vicino al Milan: le quote lo...
Napoli ospita la XII edizione del Certamen di Matematica “Renato...
Processo Maradona: esperti scientifici escludono alcol e droghe, confermata grave...
Iniziative sociali a Napoli e in Campania: l’impatto sulle comunità

L’Oracolo di Delfo torna a Napoli: il dipinto trafugato era finito a Los Angeles

Il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale restituisce due opere trafugate: “L’Oracolo di Delfo” e il “Ritratto di Vittorio Emanuele III”.
facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Napoli – Due importanti dipinti sottratti illecitamente alla Città Metropolitana di Napoli sono tornati oggi nella loro sede originaria grazie all’operato del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC).

Si tratta de L’Oracolo di Delfo (1880) di Camillo Miola, finito al Getty Museum di Los Angeles, e del Ritratto di Vittorio Emanuele III (1902) di Achille Talarico, recuperato in Italia. Le opere sono state presentate alla stampa nella sala Cirillo di Palazzo Matteotti dal sindaco metropolitano Gaetano Manfredi e dal Generale di Divisione Francesco Gargaro, Comandante del TPC.

Storia e recupero delle opere

L’Oracolo di Delfo, olio su tela acquistato nel 1881 dalla Provincia di Napoli per 3.500 lire, fu esportato illegalmente nel secondo dopoguerra. Apparso nel mercato antiquario statunitense nel 1972, entrò nelle collezioni del Getty Museum, che ne indicava la provenienza dalla “Pinacoteca provinciale di Napoli” senza riconoscerne l’origine illecita. Il recupero, coordinato dalla Procura di Roma e dal TPC, ha richiesto anni di indagini e collaborazione internazionale.

Il Ritratto di Vittorio Emanuele III, commissionato dall’allora Provincia di Napoli, è stato invece sequestrato dal Nucleo TPC di Napoli, guidato dal Maggiore Massimo Esposito, su territorio italiano.

La cerimonia e gli interventi istituzionali

Alla conferenza stampa hanno partecipato il Procuratore Aggiunto di Roma Giovanni Conzo, Luigi La Rocca del Ministero della Cultura, e altre autorità. Un quartetto d’archi del liceo “Margherita di Savoia” ha accompagnato lo svelamento delle opere con brani di Rameau e Charpentier.

Gaetano Manfredi, sindaco metropolitano, ha sottolineato: “Questo recupero valorizza un patrimonio di oltre 500 opere. Lavoriamo per esporle permanentemente a Santa Maria la Nova”.

Giovanni Conzo ha ricordato l’impegno della Procura di Roma, mentre il Generale Gargaro ha evidenziato l’uso di tecnologie avanzate e banche dati con 1,3 milioni di file per tracciare le opere.

Significato culturale

Le due tele rappresentano un tassello cruciale della scuola artistica napoletana tra Otto e Novecento. Il loro ritorno, oltre a colmare una perdita storica, ribadisce l’efficacia della cooperazione tra istituzioni nella tutela del patrimonio.


Articolo pubblicato il giorno 3 Febbraio 2025 - 18:28


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento