Il portone recentemente restaurato di Palazzo Carafa a Napoli è stato deturpato da un graffito, sollevando indignazione e preoccupazione per il patrimonio storico della città, spesso vittima del vandalismo.
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L’ atto di inciviltà ha colpito il monumentale palazzo Diomede Carafa, situato in via San Biagio dei Librai, nel cuore del decumano inferiore.
Palazzo Carafa: un gioiello del XV secolo
Il Palazzo Carafa fu fondato nel XV secolo da Diomede Carafa, primo conte di Maddaloni, con l’intento di ospitare antichità ritrovate in città. L’edificio attuale è il risultato della ricostruzione di un precedente stabile medievale, probabilmente appartenente alla stessa famiglia Carafa, e completato nel 1466.
Questa recente offesa al portone non è solo un danno al patrimonio architettonico, ma anche un affronto alla storia di Napoli, una città che ospita innumerevoli tesori artistici e culturali.
Diversi sono i cittadini che hanno segnalato lo sfregio al deputato di alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli: “È una vergogna, servirebbero telecamere ovunque nel centro storico per fermare tali scempi”.
“Spesso questi incivili sono gli stessi che proclamano e scrivono di ‘difendere la città”- commenta Borrelli- “Hanno la fortuna di vivere in una città che trabocca di storia e cultura e non riescono a fare di meglio che profanare la sua identità.
Abbiamo chiesto alla Soprintendenza di rimuovere la scritta, un vero pugno in un’occhio e un’offesa a tutta la città. Servono maggiori controlli e più videocamere per proteggere i monumenti e gli edifici storici dai delinquetelli da quattro soldi”
Articolo pubblicato il giorno 27 Febbraio 2025 - 11:17
E’ veramente un peccato che gente si comporta in questo modo, non si puo deturpare un patrimonio storico come quello di Napoli. Bisogna trovare una soluzione per proteggere questi monumenti e far rispettare la cultura.