La Polizia di Stato ha condotto un’operazione che ha portato alla denuncia di un 51enne, già noto alle forze dell’ordine, per il possesso e la fabbricazione di documenti di identificazione falsi, oltre che per ricettazione.
Durante il raid, gli agenti della Squadra Mobile hanno ispezionato l’abitazione del sospettato, trovando nascosti in un borsone diversi materiali utilizzati per la creazione di documenti falsi.
Tra questi, sono stati scoperti numerosi ologrammi per patenti nautiche e di guida, carte d’identità cartacee, oltre 500 marche da bollo in bianco, 67 fototessere di vari soggetti, e 74 card in bianco dotate di microchip.
Le attrezzature rinvenute includevano anche rivetti di varie misure, pinzatrici per applicare fotografie sui documenti, timbri a secco di diversi comuni italiani, numerosi bollini di vari comuni del napoletano, e altre specifiche attrezzature per la stampa e la fabbricazione di documenti contraffatti.
Oltre ai materiali per documenti, sono stati identificati otto orologi di famosi marchi, di cui il denunciato non ha saputo fornire giustificazioni sulla provenienza. In seguito a queste scoperte, l’uomo è stato denunciato.
Articolo pubblicato il giorno 27 Febbraio 2025 - 19:12
L’articolo è molto interessante ma credo che ci siano troppe informazioni messe insieme, forse sarebbe meglio suddividere in paragrafi per una lettura più chiara. Inoltre, non si capisce bene come sia avvenuto il raid e quali sono le conseguenze per l’uomo denunciato.