Cronaca Giudiziaria

Napoli, resta in carcere il boss pentito Vincenzo Sarno

Condivid

Napoli – Vincenzo Sarno, ex boss camorristae spietato assassino nelgi anni Novanta a Ponticelli e poi collaboratore di giustizia, rimane in carcere dopo la convalida dei provvedimenti di fermo emessi dai giudici di Brescia e Napoli.

Le accuse riguardano un tentato omicidio e un omicidio, rispettivamente notificati dalla Dia di Brescia e dalla Squadra Mobile di Napoli. Nonostante il suo status di “pentito”, Sarno sarebbe stato coinvolto nella riorganizzazione dell’omonimo clan di Ponticelli, che un tempo controllava insieme ai suoi fratelli.

Secondo gli investigatori, l’ex boss stava pianificando di riconquistare l’egemonia sugli affari criminali della zona, privo di scrupoli pur di raggiungere il suo obiettivo.

La Dda di Brescia contesta a Sarno e a due complici il tentato omicidio di Domenico Amato, ex collaboratore di giustizia, rifugiato in una località protetta in Lombardia nel 2022. Secondo le indagini, per costringere Amato a uscire di casa e colpirlo, il commando avrebbe dato fuoco alla sua auto. Fortunatamente, il piano non andò a buon fine: la vittima, forse intuendo l’agguato, si barricò in casa, salvandosi.

Due giorni fa, a Massa Carrara, Sarno ha ricevuto un ulteriore decreto di fermo, emesso dalla Dda di Napoli e notificato dalla Polizia di Stato, per un cold case risalente al 1996: l’omicidio di Gerardo Tubelli, ucciso il 5 gennaio di quell’anno nella sua abitazione di Cercola, in provincia di Napoli.

L’agguato è inquadrato dagli inquirenti nel contesto della guerra di camorra tra il clan Sarno e il gruppo Maione/Tubelli, quest’ultimo legato all’Alleanza di Secondigliano. Secondo la Dda, anche Vincenzo Sarno faceva parte del gruppo di fuoco responsabile dell’omicidio.

Le indagini continuano a dipingere un quadro complesso e inquietante, in cui il passato criminale di Sarno sembra riaffiorare nonostante la sua collaborazione con la giustizia. La magistratura resta vigile, mentre il clan Sarno torna al centro delle cronache di una Napoli ancora segnata dalle lotte di potere tra i gruppi camorristici.

RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato il giorno 8 Febbraio 2025 - 12:11

Giuseppe Del Gaudio

Giuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d'azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: "lavorare fa bene, il non lavoro: stanca"

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked*

Pubblicato da
Giuseppe Del Gaudio

Ultime Notizie

Pozzuoli, incendio in rimessaggio: in fiamme 50 barche

Pozzuoli – Misterioso rogo nella tarda mattinata di oggi in via delle Colmate, al civico… Leggi tutto

6 Aprile 2025 - 11:25

Meteo Napoli previsioni choc : in poche ore previsto crollo termico e possibili temporali

#Previsioni #Meteo #Napoli : dopo una mattinata di apparente calma, con cieli poco nuvolosi, un'inquietante… Leggi tutto

6 Aprile 2025 - 10:37

MeteoMar Napoli e Campania, bollettino mare 6 Aprile 2025

Durante la giornata, le condizioni del mare si manterranno generalmente tranquille, passando da uno stato… Leggi tutto

6 Aprile 2025 - 10:29

Pozzuoli, tentato femminicidio: massacra l’ex compagna e prova a gettarla da un belvedere

Un'escalation di violenza inaudita ha scosso la città di Pozzuoli. Un uomo ha brutalmente aggredito… Leggi tutto

6 Aprile 2025 - 09:07

Telefonate dal carcere di Santa Maria Capua Vetere: 25 condanne e otto assoluzioni

 Santa Maria Capua Vetere – È arrivata la sentenza nel processo legato all’uso illecito di telefoni… Leggi tutto

6 Aprile 2025 - 08:20

Scafati, indagine sull’incendio al sito di stoccaggio dei rifiuti

Scafati - In attesa dei rilievi dell'Arpac sul livello di inquinamento dell'aria nella zona periferica… Leggi tutto

6 Aprile 2025 - 08:10