COMO – Brusco stop per il Napoli, che cade 2-1 al Sinigaglia contro il Como di Cesc Fabregas, cedendo così il primato in classifica all’Inter, in attesa dello scontro diretto del prossimo 1° marzo.
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Un’autorete di Rrahmani e il sigillo di Diao condannano gli uomini di Antonio Conte, a cui non basta il momentaneo pareggio di Raspadori. La partita si sblocca subito, dopo appena sette minuti, con un clamoroso errore di Rrahmani: su una rimessa laterale a favore del Napoli, il difensore gira il pallone all’indietro senza guardare, sorprendendo Meret fuori dai pali e realizzando un incredibile autogol.
Gli azzurri reagiscono al 17′, approfittando di un’incertezza di Kempf: il difensore del Como si fa sorprendere in pressione da Raspadori, che recupera palla e batte Butez con un preciso destro. Dopo il pari, la gara si stabilizza con tanti duelli a centrocampo e poche occasioni nitide fino all’intervallo.
Ripresa: il Napoli spreca, Diao punisce
Nel secondo tempo, il Como alza il ritmo, costringendo il Napoli a reagire con gli ingressi di Simeone e Anguissa. Gli azzurri riprendono il controllo del centrocampo e sfiorano il vantaggio al 66′: Raspadori serve in verticale McTominay, che calcia forte in area trovando un grande riflesso di Butez.
Ma il Como non rinuncia ad attaccare e trova il gol del sorpasso al 77′: Nico Paz serve un perfetto assist per Diao, che con un destro a incrociare trafigge Meret. Nel finale, il Napoli si riversa in avanti alla disperata ricerca del pareggio, ma il Como si difende con ordine e porta a casa tre punti pesanti che lo allontanano dalla zona retrocessione. Gli azzurri restano fermi a 56 punti, scivolando a -1 dall’Inter, che ora guida la classifica.
Articolo pubblicato il giorno 23 Febbraio 2025 - 14:39
La partita di ieri è stata molto intensa, ma il Napoli ha fatto tanti errori che non dovevano succedere. Specialmente l’autogol è stato un disastro. Spero che possano riprendersi e tornare a vincere nelle prossime gare.