Napoli, morta nonna Angela: le avevano occupato la casa popolare

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Napoli – È scomparsa nonna Angela, l’anziana donna di Ponticelli che nei mesi scorsi era stata vittima di un’occupazione abusiva del suo appartamento popolare.

La sua vicenda aveva destato scalpore, suscitando l’intervento del deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli e del giornalista Pino Grazioli, grazie ai quali la donna era riuscita a rientrare nella propria abitazione.

L’appartamento era stato occupato da sconosciuti approfittando di un periodo di assenza della donna per motivi di salute. Al suo ritorno, Angela aveva trovato le porte sbarrate e l’impossibilità di rientrare in casa. La battaglia per la restituzione dell’immobile si era risolta in quindici giorni, con gli abusivi che avevano deciso di lasciare l’alloggio sotto la pressione dell’opinione pubblica e l’impegno delle istituzioni.

Ora, con la sua scomparsa, l’appartamento sarà assegnato a un nuovo avente diritto secondo la graduatoria ufficiale. “Verificheremo che tutto avvenga in maniera rapida, trasparente e senza interferenze da parte degli abusivi”, hanno assicurato Borrelli e Grazioli, confermando l’attenzione sul fenomeno delle occupazioni abusive nel quartiere.

“Adesso la casa popolare che le era stata assegnata andrà a un altro cittadino in graduatoria”- commenta Borrelli- “e noi seguiremo attentamente l’evolversi della situazione affinché l’assegnazione sia rapida e trasparente e i nuovi inquilina possano trasferirsi senza intoppi. Quella delle occupazioni abusive delle case popolari occupate dai clan o dagli abusivi e sottratte ai legittimi assegnatari è una battaglia sulla quale non arretreremo mai.”

Articolo pubblicato il giorno 20 Febbraio 2025 - 13:55

Redazione Digitale

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Icaputo says:

20 Febbraio 2025 - 20:52 at 20:52

È molto triste sentire della scomparsa di nonna Angela, una situazione che ha messo in evidenza problemi seri di occupazione abusiva. Speriamo che le autorità prendano sul serio queste questioni e che i nuovi assegnatari possano vivere in tranquillità senza subire abusi.