Napoli. Arrestato ex vertice del clan Sarno accusato di omicidio aggravato dal metodo mafioso avvenuto nel 1996 a Cercola.
Stamane infatti, nella provincia di Massa Carrara, la Squadra Mobile di Napoli, su delega del Procuratore della Repubblica partenopeo e con il supporto del Servizio Centrale di Protezione, ha eseguito un provvedimento di fermo emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di un collaboratore di giustizia, gravemente indiziato del reato di omicidio aggravato dal metodo mafioso.
Lโuomo, giร a capo โ insieme ai fratelli โ del clan Sarno, attivo nellโarea est di Napoli dagli anni โ90 fino alla fine degli anni โ10, sarebbe il mandante ed esecutore materiale dellโomicidio di Gerardo Tubelli, avvenuto a Cercolaย il 5 gennaio 1996.
Le indagini, condotte con meticolositร , hanno ricostruito la dinamica del delitto, confermando le dichiarazioni di numerosi collaboratori di giustizia, tra cui quelle autoaccusatorie rese dallo stesso fermato.
Tubelli, allโepoca esponente di un gruppo criminale operante a Cercola, fu ucciso a colpi di arma da fuoco da un commando di cui il destinatario del provvedimento avrebbe fatto parte. Lโomicidio si inserisce nel contesto di una faida scoppiata a metร degli anni โ90 tra il clan egemone a Ponticelli e il gruppo Maione/Tubelli, legato allโAlleanza di Secondigliano, per il controllo delle attivitร illecite nel comune vesuviano. Tra il 1994 e il 1997, la faida causรฒ numerosi episodi di violenza, tra cui lโuccisione di Tubelli.
La pericolositร dellโuomo รจ emersa anche da un recente controllo su strada nel napoletano, durante il quale รจ stato trovato in possesso di una pistola illegale, che gli รจ costata una denuncia a piede libero.
Inoltre, secondo le dichiarazioni di un altro collaboratore di giustizia, lโuomo sarebbe rimasto attivo sul territorio napoletano, anche per recuperare somme di denaro affidate a terzi prima di intraprendere il percorso di collaborazione con la Giustizia.
Articolo pubblicato il giorno 6 Febbraio 2025 - 14:16