Lusciano – Nella giornata di oggi, i Carabinieri hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di un ventenne e un sedicenne, ritenuti responsabili di una sparatoria avvenuta lo scorso 6 gennaio a Lusciano, in provincia di Caserta.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Napoli Nord e dalla Procura presso il Tribunale per i Minorenni, hanno rivelato che il movente del gesto sarebbe stato un “affronto amoroso”. Uno dei due giovani, infatti, avrebbe reagito violentemente al fatto che un ragazzo del gruppo avesse “squillato” il telefono della sua fidanzata.
La “punizione” è stata eseguita con una pistola calibro 6,35, con la quale sono stati esplosi tre colpi che hanno ferito un terzo ragazzo, estraneo alla vicenda, al polpaccio.
Le indagini dei Carabinieri sono state rapide e hanno permesso di ricostruire l’intera dinamica dell’accaduto, portando all’identificazione e all’arresto dei due responsabili.
Napoli – “Il mio assistito ha sempre sostenuto di aver reagito a un’aggressione”, dichiara l’avvocato… Leggi tutto
Colpo di scena nel tribunale di San Isidro, dove è in corso il processo sulla… Leggi tutto
Napoli – Sono 485 le persone costrette ad abbandonare le proprie abitazioni a causa del… Leggi tutto
Nessun '6' né '5+' al concorso di oggi del Superenalotto. Sono stati, invece, centrati cinque… Leggi tutto
Napoli - Ancora un episodio di violenza ai danni di un tassista che è stato… Leggi tutto
Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 25 marzo: BARI 30 13 36 89 71… Leggi tutto
Leggi i commenti
L'articolo descrive una situazione molto grave che è successa a Lusciano. È sorprendente come i giovani possano reagire in modo così violento per motivi così futili. Spero che la giustizia venga fatta e che questi episodi non accadano più.
Sono d'accordo con quanto scritto, ma mi chiedo come sia possibile che si arrivi a tanto per un telefono. Dobbiamo educare i giovani a gestire le emozioni in modo più sano e costruttivo.