Un pareggio che pesa, ma che non scalfisce la determinazione del Napoli. Antonio Conte, ai microfoni di DAZN, ha commentato così il 2-2 contro la Lazio all’Olimpico, soffermandosi sulle difficoltà affrontate e sulle scelte tattiche.
“Il primo cambio è stato Buongiorno, che rientrava dopo due mesi e mezzo. Poi ho inserito Politano per dare il segnale di voler vincere. Alla fine ho dovuto far esordire Rafa Marin in una partita calda, spostando Politano a sinistra: non potevamo fare altrimenti. Dispiace perché in due trasferte all’Olimpico abbiamo lasciato quattro punti al 90′. La Lazio ci aveva già battuto, ma saremo duri a morire”.
Conte ha poi analizzato l’atteggiamento della squadra, difendendo le proprie scelte: “Non vogliamo snaturare i nostri giocatori per farli rendere al massimo. McTominay e Anguissa sono più assaltatori che costruttori, mentre Raspadori ha qualità sia da seconda punta che da rifinitore. I ragazzi hanno interpretato bene il piano partita, più di così non posso chiedere. Stanno facendo cose straordinarie, non ci lamentiamo e andiamo avanti”.
Infine, un messaggio di fiducia e consapevolezza: “Dobbiamo continuare a pedalare, uscire dal campo con la maglia sudata ed essere orgogliosi. Non dobbiamo dimenticare da dove siamo partiti: anche i pareggi con Roma e Lazio vanno letti in chiave positiva. Il calcio è così, dobbiamo dare il massimo senza farci condizionare dagli aspetti emotivi. Sappiamo cosa abbiamo fatto per essere in testa”.
Articolo pubblicato il giorno 15 Febbraio 2025 - 20:32
Nel artico lo parole di Conte sono interessanti, ma io non so se l’attegiamento della squadra è giusto. Certe volte pare che manchi la voglia di vincere e i risultati parlano chiaro, dovevamo vincere questa partita.
Concordo con te, ci sono state troppe occasioni sprecate. Anche se il pareggio può essere visto come positivo, io vedo molte cose da migliorare se vogliamo veramente lottare per il titolo.