iPhone 16e, prezzo contestato e significato della “e” attribuito a “expensive”

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Apple ha recentemente lanciato il nuovo iPhone 16e, un modello che ha sollevato interrogativi riguardo al suo posizionamento nel mercato degli smartphone. Sebbene il nome suggerisca un’opzione economica, il nuovo dispositivo non si presenta come tale.

Un’analisi del prodotto

Il “nuovo iPhone” è simile all’iPhone 16, ma con alcune differenze significative. Dispone di un display da 6,1 pollici con il “vecchio” notch piuttosto che la Dynamic Island, e integra una sola telecamera da 48 megapixel con due diverse focali ottiche. Inoltre, introduce per la prima volta il modem C1 di Apple, sostituendo il tradizionale modem di Qualcomm.

Tra le altre caratteristiche, il dispositivo include l’action button e il chip A18 dell’iPhone 16, che supporta Apple Intelligence in arrivo in Italia ad aprile. Tuttavia, mancano funzionalità come il MagSafe, il “pulsante Camera Control” e un chip per la localizzazione veloce.

La connettività wi-fi risulta essere marginalmente più lenta e il display appare leggermente meno luminoso. Il nuovo iPhone 16e è descritto come il telefono ideale per chi cerca l’esperienza della moderna linea 16 senza fronzoli o funzionalità non necessarie. Questo modello rappresenta una continuazione delle tre generazioni precedenti di iPhone “economici” SE, che ora non includono più il TouchID e presentano schermi di dimensioni ridotte.

Il tema del prezzo

Il punto critico rimane il prezzo. L’iPhone 16e ha un costo di partenza di 729 euro per la versione da 128 GB, mentre il modello da 256 GB viene proposto a 859 euro e quello da 512 GB a 1109 euro. La questione di cosa significhi “economico” in questo contesto è dunque complessa. Confrontato con l’iPhone 16, il 16e risulta più conveniente. Tuttavia, se si guarda al panorama degli smartphone Android di fascia media, marchi come Samsung, Google Pixel, OnePlus, Xiaomi e Motorola offrono prodotti di qualità simile intorno ai 500 euro.

Anche il “vecchio” modello SE di Apple, non più in commercio, era disponibile a duecento euro in meno, pur presentando limitazioni come un processore meno potente e uno schermo di dimensioni ridotte. In questo contesto, la domanda riguardo al significato della lettera “e” nell’iPhone 16e trova una risposta non ufficiale: potrebbe in effetti essere un riferimento a “expensive”, ossia costoso.

 


Articolo pubblicato il giorno 20 Febbraio 2025 - 14:30

Redazione Digitale

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