Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge sul reclutamento nella Pubblica amministrazione, con lo scopo di ridurre il precariato e rendere la PA maggiormente attrattiva per i giovani.
Il testo prevede nuove assunzioni, puntando a un aumento del 10% di nuovi lavoratori con diploma di istituti tecnici ed esperti in digitale, al fine di attrarre le nuove generazioni al settore della Pubblica Amministrazione.
Tra le novità previste, vi sarà la sospensione della norma “taglia idonei” per le graduatorie del 2024 e del 2025.Ulteriori novità riguardano l’introduzione di una quota riservata alle assunzioni tecniche e di semplificazioni per i concorsi in Polizia, nonchè nuovi fondi per Vigili del Fuoco.
Il Ministro della Funzione Pubblica, Paolo Zangrillo, ha dichiarato che “il testo approvato prevede misure necessarie e urgenti volte, da un lato, a rendere il settore pubblico più attrattivo per le giovani generazioni e, dall’altro, a garantire la funzionalità delle pubbliche amministrazioni”.
Il provvedimento si articola in tre parti: reclutamento, organizzazione e funzionalità per rispondere in modo concreto alle esigenze delle nostre amministrazioni e rafforzare il rapporto con gli utenti”.
Marco Barbato
Articolo pubblicato il giorno 20 Febbraio 2025 - 12:56
E’ importante che il governo prenda misure per ridurre il precariato, ma non so se le nuove assunzioni saranno sufficenti. Ci sono molte domande aperte riguardo a come sara’ gestito il processo di reclutamento.