Caserta – In un’operazione congiunta tra la Polizia Provinciale e l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania (ARPAC), è stato sequestrato un impianto di recupero rifiuti a Grazzanise, rivelando gravi irregolarità nella gestione dei materiali.
Nei giorni scorsi, sotto la guida del comandante Mario Mennillo, la Polizia Provinciale ha condotto un controllo approfondito nell’impianto, rilevando una gestione dei rifiuti completamente in contrasto con le normative vigenti. Durante l’ispezione, effettuata in collaborazione con tecnici dell’ARPAC e personale del Settore Ambiente della Provincia, sono emerse violazioni rilevanti: rifiuti ammassati senza misure di sicurezza, percolato riversato direttamente sul terreno, e una totale mancanza di rispetto per le norme ambientali basilari.
Il titolare dell’impianto è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per la gestione illecita di rifiuti pericolosi e per non aver rispettato le prescrizioni autorizzative.
Il Presidente della Provincia di Caserta, Marcello De Rosa, ha commentato l’operazione sottolineando l’impegno costante dell’ente nel contrasto alle illegalità ambientali. “Grazie alla convenzione stipulata con l’ARPAC, possiamo intervenire in modo più efficace e diffuso sul territorio. Ringraziamo ARPAC per il loro supporto tecnico-scientifico e la Polizia Provinciale per la loro vigilanza continua a salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica”, ha dichiarato De Rosa.
Questa operazione rappresenta un chiaro segnale della linea dura adottata dalla Provincia di Caserta contro le violazioni ambientali, confermando l’impegno a proteggere sia il territorio che la salute dei cittadini.
Articolo pubblicato il giorno 6 Febbraio 2025 - 14:52