Sette anni e sei mesi di reclusione: questa la pena inflitta dalla Corte d’Appello di Napoli a Carmine Cascio, 37enne napoletano residente a Ciampino.
L’uomo si spacciava per sottufficiale dell’Arma, funzionario parlamentare e membro dei servizi segreti, riuscendo così a estorcere denaro e gioielli a una 51enne di Frignano in cambio di un presunto posto di lavoro per il figlio nello Stato Pontificio.
In primo grado, Cascio – difeso dall’avvocato Diego Del Regno – era stato condannato a 11 anni di carcere per truffa ed estorsione aggravata. La Procura generale, rappresentata dal sostituto procuratore Valleverdina Cassaniello, aveva chiesto la conferma della sentenza, ma i giudici d’Appello hanno ridotto la pena di un terzo.
Restano confermate le pene accessorie, tra cui l’interdizione dai pubblici uffici, una provvisionale di 10.000 euro e l’obbligo di risarcire la vittima.
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