L’ex centrocampista della Lazio e della nazionale nigeriana, Ogenyi Onazi, ha duramente criticato Gian Piero Gasperini per le sue dichiarazioni su Ademola Lookman dopo l’eliminazione dell’Atalanta dalla Champions League.
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Lookman, autore di un gol nel match contro il Club Brugge, ha fallito un rigore decisivo, scatenando la reazione del tecnico nerazzurro, che lo ha etichettato come “uno dei peggiori rigoristi mai visti”. Un commento che ha indignato Onazi, il quale ha difeso il connazionale e suggerito che sia giunto il momento di cambiare aria.
Intervistato da SportsBoom.com, Onazi ha espresso il suo disappunto per il trattamento riservato a Lookman: “È incredibilmente deludente sentire un allenatore esperto parlare in questo modo di uno dei suoi migliori giocatori. Mancare di rispetto a un giovane che ha dato tanto alla squadra è inaccettabile.”
L’ex Lazio ha sottolineato l’importanza del contributo di Lookman alla squadra: “Non parliamo di un giocatore qualunque: è l’attuale Calciatore Africano dell’Anno e ha sempre dato il massimo per l’Atalanta. Nonostante un infortunio, è tornato e ha aiutato la squadra. Tutti possono sbagliare un rigore, anche i più grandi.”
Il consiglio di Onazi: “Lookman deve lasciare l’Atalanta”
Secondo Onazi, Lookman dovrebbe prendere in considerazione un trasferimento in estate: “L’Atalanta lo ha preso in un momento difficile della sua carriera e lui ha dimostrato il suo valore. Se non avesse reso, lo avrebbero scaricato senza pensarci due volte. Ora ha vinto l’Europa League, ha portato la squadra in Champions, ma forse è arrivato il momento di andare altrove e godersi il calcio.”
Onazi ha paragonato la situazione di Lookman a quella di Victor Osimhen, rivelando di aver dato lo stesso consiglio all’attaccante del Napoli dopo lo Scudetto: “Dissi a Osimhen di lasciare Napoli quando l’ovazione era ancora forte. Ha scelto di rinnovare e, quando le cose sono peggiorate, mi ha detto che forse il mio consiglio era quello giusto.”
L’ex biancoceleste ha anche espresso disappunto per le eliminazioni di Atalanta, Milan e Juventus dalla Champions League, ritenendole sorprendenti vista la qualità delle squadre italiane rispetto agli avversari. “L’eliminazione dell’Atalanta è stata il risultato di errori individuali. Il primo match era equilibrato, poi un rigore ha cambiato tutto. Nel ritorno mi aspettavo una reazione, ma la squadra è partita male, subendo tre gol nel primo tempo: prestazione inaccettabile a questi livelli.”
Articolo pubblicato il giorno 21 Febbraio 2025 - 13:13
Pubblicato il: 21/02/2025 13:06
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