I Carabinieri hanno tratto in arresto un 37enne di origine albanese, sorpreso a rubare in un appartamento di via Ghiberti insieme a un complice, ancora latitante.
L’episodio risale a ieri sera, intorno alle 19.30, quando i militari sono intervenuti in seguito alla segnalazione del proprietario di casa, che aveva denunciato l’asportazione di 700 euro in contanti e di diversi monili d’oro, per un valore complessivo di circa 2.000 euro.
Grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, i Carabinieri hanno ricostruito la dinamica del furto: i due malviventi, con il volto coperto da cappellini e scaldacollo, si erano introdotti nell’abitazione e, al momento dell’arrivo delle forze dell’ordine, erano fuggiti tentando di raggiungere una Alfa Romeo Stelvio nera, parcheggiata poco distante dal cancello d’ingresso.
Tuttavia, non sono riusciti a utilizzare l’auto e hanno proseguito la fuga a piedi.
Le indagini hanno permesso di individuare i due ladri in un cantiere vicino. Qui, i malviventi hanno tentato di aggredire uno dei militari lanciando dei mattoni, per poi darsi nuovamente alla fuga, approfittando dell’oscurità.
Saltando recinzioni e cancelli nel centro di Cellole, i due hanno cercato di seminare i Carabinieri, ma l’arresto è stato solo rimandato.
Il 37enne è stato bloccato dopo un’accesa colluttazione in via Ghiberti, dove aveva tentato di nascondersi scavalcando una siepe. Il complice, invece, è riuscito a dileguarsi, lasciando sul posto l’intero bottino, prontamente recuperato dai militari.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato ammanettato e condotto in caserma, mentre proseguono le ricerche per rintracciare il secondo ladro.
Articolo pubblicato il giorno 23 Febbraio 2025 - 16:49
E’ veramente strano come le persone possano arrivare a rubare in casa d’altri, specialmente in una zona che sembra tranquilla. Spero che i Carabinieri riescano a trovare il complice e che la vittima possa recuperare i suoi beni.