Casavatore – Tentativo di aggressione al Commissario straordinario Giovanni Lucchese.
Sull’episodio indagano i carabinieri della locale stazione.
Sarebbe avvenuto tutto in un attimo: un ragazzo in sella a un motorino che sfreccia sui marciapiedi all’altezza della chiesa di San Giovanni, il vice prefetto che gli intima di scendere e lui, di tutta risposta, gli strappa il cellulare dalle mani e glielo scaraventa a terra pensando che il commissario gli stese fotografando a targa.
Una brutta scena avvenuta dinanzi a decine di persone che non avrebbero mosso un dito per difendere il commissario. Una storia di ordinaria follia in una comune che si accinge a tornare alle urne con premesse che non sono delle migliori.
Lucchese oltre ad avviare una serie di controlli interni al comune, ha anche modificato il regolamento della festa dei Gigli dopo le vicende passate di infiltrazioni della criminalità organizzata nella storica kermesse.
Tant’è che nessun cittadino si è presentato al bando per la costituzione del comitato di controllo della festa, costringendo il vice prefetto a nominare alcuni funzionari comunali. Insomma, se quanto accaduto è lo specchio di quello che potrebbe succedere durante le elezioni prossime con le ombre oscure dei voti sporchi sempre onnipresenti, Casavatore rischia di impantanarsi di nuovo.
P.B.
Articolo pubblicato il giorno 28 Febbraio 2025 - 18:40
Questo episodio è veramente preoccupante e fa riflettere su come la situazione di sicurezza sia peggiorata. Non è accettabile che un commissario venga aggredito in questo modo, specialmente in presenza di testimoni che non interveniamo. Le autorità devono prendere misure più severe.