Napoli – Nonostante il recente sciame sismico che ha interessato l’area dei Campi Flegrei, non c’è un’imminente rischio di eruzione. Lo ha assicurato Mauro Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano, durante un incontro pubblico. L’osservatorio, con i suoi 108 dipendenti, svolge un monitoraggio continuo e dettagliato della situazione.
La Dinamica Bradisismica
Dal 2005, i Campi Flegrei sono soggetti a una dinamica bradisismica che comporta una deformazione del suolo visibile principalmente a Solfatara e Pisciarelli. “Stiamo assistendo a un forte ‘degassamento’ del suolo,” ha spiegato Di Vito, evidenziando l’importanza del monitoraggio anche della caldera sottomarina con una rete unica a livello globale.
La Situazione Sismica
L’area sismogenetica si estende da Bagnoli alle coste di Bacoli ed è strettamente connessa alla sismicità presente. Di Vito ha specificato che, nonostante i 556 eventi registrati, la maggior parte di questi ha una magnitudo molto bassa. Solo una piccola percentuale supera la magnitudo 1, indicando che, sebbene frequenti, questi eventi sismici non rappresentano una minaccia immediata.
Articolo pubblicato il giorno 18 Febbraio 2025 - 19:50