La Procura della Corte dei Conti della Campania ha deciso di citare in giudizio un totale di 17 persone coinvolte nella gestione del Consiglio regionale.
Punti Chiave Articolo
Tra loro vi sono 7 consiglieri regionali attualmente in carica, 6 ex consiglieri e 4 alti dirigenti, accusati di aver causato un danno erariale stimato in 3,6 milioni di euro per il periodo compreso tra il 2019 e il 2022. L’udienza è stata programmata per il 26 giugno.
Accuse e indennità sospette
Secondo quanto riportato da Repubblica, le sospette irregolarità riguarderebbero l’assegnazione di un’indennità supplementare di 40 mila euro a ciascuno dei segretari dei consiglieri.
Gli inquirenti hanno descritto l’operato di questi esponenti politici come il risultato di una ‘sindrome del marchese del Grillo’, richiamando una celebre frase di Alberto Sordi nel film, “Io sono io, voi non siete nulla”.
I nomi nel fascicolo
I nomi citati nel provvedimento comprendono il presidente del Consiglio regionale, Gennaro Oliviero, e i consiglieri Massimo Grimaldi, Loredana Raia, Valeria Ciarambino, Andrea Volpe, Fulvio Frezza ed Alfonso Piscitelli. Inoltre, sono stati inclusi anche ex consiglieri come Rosa D’Amelio, Antonio Marciano, Vincenzo Maraio, Flora Beneduce, Ermanno Russo e Tommaso Casillo, insieme a dirigenti quali Santa Brancati, Lucio Varriale, Mario Vasco e Maria Salerno. In base alle accuse, i portaborse di questi politici avrebbero ricevuto compensi simili a quelli di dirigenti, sollevando interrogativi sulla legittimità delle indennità riconosciute.
Articolo pubblicato il giorno 17 Febbraio 2025 - 07:42
Questo articolo è interessanti ma ci sono molti nomi e dettagli che non si capiscono bene. Si parla di un danno erariale, ma non è chiaro come sia stato calcolato. Speriamo che la verità venga a galla in udienza.