Napoli – Un’insolita avventura ha avuto luogo oggi a Fuorigrotta, quando un cammello è fuggito dal circo Togni, situato in viale Giochi del Mediterraneo.
L’animale, dopo aver vagato per un po’ di tempo nell’area circostante, è stato recuperato grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine e ricondotto sano e salvo al circo.
La notizia si è rapidamente diffusa, suscitando grande preoccupazione e generando un’ondata di indignazione da parte di numerosi cittadini. Sul posto è giunto anche il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, che ha espresso la sua ferma condanna nei confronti dei circhi con animali.
“Episodi come questo sono inaccettabili e dimostrano, ancora una volta, la necessità di porre fine allo sfruttamento degli animali nei circhi”, ha dichiarato Borrelli. “Questi animali vengono tenuti in condizioni precarie, costretti a vivere in spazi angusti e a subire maltrattamenti. È ora di dire basta a questa vergogna”.
Il deputato ha inoltre sollecitato l’Asl veterinaria a effettuare controlli immediati sulle condizioni in cui vengono tenuti gli animali all’interno del circo Togni, chiedendo che vengano presi provvedimenti urgenti per garantire la loro sicurezza e il loro benessere.
“La legge per la dismissione progressiva dei circhi con animali è stata approvata da anni, ma il governo non ha ancora provveduto ad emanare i decreti attuativi”, ha aggiunto Borrelli. “Chiediamo che venga fatta chiarezza su questa situazione e che si ponga fine a questa pratica crudele e anacronistica”.
L’episodio del cammello fuggito dal circo Togni ha riacceso il dibattito sulla necessità di tutelare i diritti degli animali e di porre fine al loro sfruttamento a fini di intrattenimento. Numerose associazioni animaliste e cittadini si sono mobilitati per chiedere la chiusura dei circhi con animali e per promuovere un modello di spettacolo più etico e rispettoso della vita animale.
Articolo pubblicato il giorno 1 Febbraio 2025 - 20:53