BOLOGNA – Nel giorno della sua presentazione ufficiale con il Bologna, Davide Calabria ha raccontato le motivazioni che lo hanno spinto a lasciare il Milan e ad abbracciare la nuova avventura in rossoblù.
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“Andare via dal Milan è stata una scelta ponderata per giorni, la scelta giusta per tutte le parti in causa – ha spiegato il terzino – e lo dico senza voler entrare nel dettaglio”. L’addio ai rossoneri non è stato semplice per Calabria, cresciuto nel vivaio del Milan e diventato una delle bandiere del club.
“È ovvio che sia stato un addio con tristezza – ha ammesso – ma ho scelto Bologna perché vedo un potenziale forte. Ho trovato un ambiente piacevole, una squadra ambiziosa che può aiutarmi a finire al meglio questa stagione e sono contento di poter contribuire alla sua crescita”.
Il difensore ha anche parlato delle difficoltà vissute negli ultimi tempi in rossonero: “Penso a una rivalsa, a tornare a giocare con continuità. Al Milan si erano create situazioni anche spiacevoli, qui ho trovato un ambiente sano, con energia super positiva, che forse negli ultimi tempi mi era mancata”.
Futuro incerto, ma obiettivi chiari
Calabria è arrivato al Bologna in prestito fino a giugno, senza certezze su cosa accadrà dopo: “Restare? Se ho scelto questa piazza è perché ho visto qualcosa di bello. La decisione definitiva maturerà con il tempo”. Sul tecnico Italiano ha le idee chiare: “Il suo gioco ha delle somiglianze con quello di Pioli, soprattutto nei movimenti del terzino, ed è un sistema in cui mi sono trovato bene in passato”.
L’obiettivo dichiarato è quello di tornare a giocare nelle coppe europee: “Siamo tutte lì, a pochi punti. Ci sono squadre che hanno speso tanto e dobbiamo anche recuperare una partita, proprio contro il Milan. Non vedo l’ora di giocarla: sarà bello ritrovare i miei vecchi compagni, anche se quel giorno non augurerò loro il meglio”.
Calabria non nasconde il desiderio di tornare in azzurro: “La Nazionale è un obiettivo e un pensiero fisso. Voglio tanto da me stesso”. Infine, un elogio ai nuovi compagni: “Ho visto giocatori che faranno carriera. Qui ho trovato un ambiente felice, mi hanno accolto benissimo e questo è fondamentale. Quel che potrò dare a livello di leadership lo vedremo con il tempo”.
Articolo pubblicato il giorno 11 Febbraio 2025 - 18:12
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