MARCIANISE – Ancora un episodio di inquinamento ambientale nella Terra dei Fuochi. Domenica 16 febbraio, le guardie giurate del WWF Italia, in servizio nel territorio di Marcianise, hanno individuato cumuli di rifiuti speciali e pericolosi, tra cui pneumatici e guaine bituminose, abbandonati illegalmente.
Durante il pattugliamento, hanno inoltre notato una colonna di fumo nero levarsi da un’area di campagna, segno evidente di un rogo tossico in corso. Nei pressi del sito incendiato era presente anche una persona. Le guardie del WWF hanno immediatamente allertato i Carabinieri, denunciando l’accaduto e documentando l’episodio con immagini inviate al deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli.
“Tolleranza zero nei confronti degli eco-criminali che continuano impunemente a devastare il territorio – ha dichiarato Borrelli –. Grazie all’intervento del WWF e delle forze dell’ordine, stavolta si è riusciti a scongiurare un nuovo rogo tossico alimentato da rifiuti pericolosi. Tuttavia, è inaccettabile che tra Napoli e Caserta continuino a proliferare discariche abusive gestite dalla camorra e da lavorazioni illecite”.
Il deputato ha chiesto un intervento immediato di bonifica per evitare che il rogo venga ripreso e ha sollecitato l’installazione di sistemi di videosorveglianza per contrastare il fenomeno. “Non dobbiamo dare tregua alle ecomafie e ai loro complici, che per pochi euro avvelenano l’aria che respiriamo, causando malattie e morte tra i cittadini”, ha concluso Borrelli.
Articolo pubblicato il giorno 16 Febbraio 2025 - 17:38
E’ veramente triste vedere che queste situazzioni di inquinamento continuano a succedere. Le autorità dovrebbero fare di più per prevenire questi eventi e punire severamente chi abbandona rifiuti in modo illegale, per protegger il nostro ambiente.