Si apre oggi, presso l’Audiencia Nacional di San Fernando de Henares (Madrid), il processo contro Luis Rubiales, ex presidente della Federcalcio spagnola (Rfef), accusato di aggressione sessuale e intimidazioni ai danni della calciatrice Jenni Hermoso.
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L’episodio contestato risale al 20 agosto 2023, durante la premiazione della Coppa del Mondo femminile a Sydney, quando Rubiales baciò Hermoso sulle labbra senza il suo consenso. L’accusa riguarda anche le pressioni esercitate successivamente sull’attaccante spagnola affinché dichiarasse pubblicamente di essere stata consenziente.
La prima udienza è iniziata alle 10:00, con la testimonianza di Jenni Hermoso, considerata un simbolo della lotta al sessismo nello sport in Spagna. Rubiales, 47 anni, rischia fino a due anni e mezzo di carcere, come richiesto dalla procura. Nel procedimento sono coinvolti anche Jorge Vilda (ex allenatore della nazionale femminile), Rubén Rivera (direttore marketing della Rfef) e Albert Luque (direttore sportivo della selezione), tutti accusati di intimidazioni nei confronti di Hermoso, dei suoi amici e della sua famiglia per spingerla a ritrattare.
La procura ha chiesto per loro un anno e mezzo di carcere e una multa da 100.000 euro. Gli imputati verranno interrogati il 12 febbraio, mentre il processo, condotto dal giudice José Manuel Clemente, si concluderà il 19 febbraio, dopo l’audizione di 27 testimoni, tra cui alcune compagne di squadra di Hermoso, tra cui Alexia Putellas (due volte Pallone d’Oro), e gli allenatori delle nazionali maschile e femminile.
Nel rinvio a giudizio, l’Audiencia Nacional ha stabilito che “il bacio sulla bocca non era consensuale” e che Rubiales lo ha dato “di sorpresa e senza il consenso e l’accettazione della calciatrice”. Inoltre, sono state documentate “pressioni costanti e ripetute” su Hermoso e i suoi familiari affinché dichiarassero il bacio come un gesto amichevole e consensuale. Jenni Hermoso, che attualmente milita nel club messicano Tigres, è tornata in Spagna per prendere parte al processo, destinato a segnare un momento cruciale nella battaglia contro la discriminazione e la violenza di genere nel calcio.
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Il processo contro Rubiales sembra avere implicazioni significative per la questione del consenso nel calcio. E' importante che si faccia luce su questa situazzione per evitare che episodi simili accadano in futuro. Spero che la giustizia venga fatta.