Facevano le consegne di droga a domicilio in tutta la provincia di Caserta con puntate anche in provincia di Roma dopo aver ricevuti gli ordini su un gruppo Whats App.
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I carabinieri della compagnia di Capua, nell’ambito di un’indagine della Procura di Santa Maria Capua Vetere, hanno sgominato una fiorente attivitร di spaccio di droga nel Casertano.
Dieci le misure cautelari emesse dal Gip del tribunale sammaritano, che hanno portato all’arresto di un pregiudicato di Castel Volturno e di altri sei pusher, mentre per altri tre indagati รจ scattato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e di dimora nel comune di residenza.
L’indagine ha permesso di accertare oltre 500 episodi di cessione di cocaina, eroina, crack e metadone in circa un anno e mezzo nei comuni di Teano, Carinola, Vairano Patenora, Roccamonfina, Calvi Risorta, Vitulazio, Sparanise e Francolise. Durante le indagini sono stati sequestrati ingenti quantitativi di droga, soprattutto cocaina, per un valore di oltre 20mila euro.
Gli indagati, legati tra loro da vincoli di conoscenza personale, si occupavano di tutte le fasi del business illecito, dall’approvvigionamento al confezionamento della droga, fino alla vendita al dettaglio a prezzi maggiorati.
ย La droga acquistata a Castel Volturno dai gruppi della mafia nigeriana
Acquistavano lo stupefacente a Castel Volturno, spesso nelle piazze di spaccio gestite dalla mafia nigeriana, per poi rivenderlo nei comuni limitrofi, soprattutto tra Teano e Carinola.
Le indagini, condotte dai Carabinieri del Comando Compagnia di Capua e coordinate dalla Procura di Napoli Nord, avrebbero permesso di accertare come i pusher, attraverso i social media, avessero creato una vera e propria organizzazione, acquistando la droga nel napoletano, tra il Parco Verde di Caivano e Scampia, per poi rivenderla nelle piazze di spaccio dei comuni casertani.
Articolo pubblicato il giorno 3 Febbraio 2025 - 13:32