Corse spericolate in piena notte, auto e moto lanciate a tutta velocità tra le strade cittadine, raduni pubblicizzati sui social da un noto youtuber. È il quadro inquietante denunciato dai residenti di Acerra, che chiedono l’intervento delle forze dell’ordine per fermare un fenomeno che sta diventando sempre più pericoloso.
Da settimane, numerose segnalazioni sono giunte al deputato Francesco Emilio Borrelli e al co-portavoce regionale di Europa Verde, Rosario Visone. Secondo i cittadini, decine, se non centinaia, di giovani si ritrovano nei pressi del McDonald’s di Acerra per sfidarsi in gare clandestine di velocità e abilità. I veicoli, spesso modificati e potenziati, sfrecciano lungo le strade urbane, mettendo a rischio la sicurezza pubblica.
L’allarme è alimentato anche dalla diffusione di video in rete, nei quali si vedono ragazzi, tra cui alcuni minorenni, esibirsi in impennate, testacoda e acrobazie pericolose. Un noto youtuber napoletano ha documentato i raduni, contribuendo involontariamente alla loro diffusione.
“I residenti sono esasperati – denunciano Borrelli e Visone – perché, dopo un primo intervento delle forze dell’ordine, il fenomeno sembrava essersi attenuato. Ora, però, è tornato con preoccupante intensità. Queste corse non sono solo un atto di incoscienza, ma una minaccia concreta per pedoni, automobilisti e gli stessi partecipanti. Serve un’azione immediata per stroncare questa deriva prima che si verifichi una tragedia”.
Oltre alla pericolosità delle gare, si solleva anche il sospetto di un giro di scommesse clandestine legato ai raduni. “Se confermato – concludono i rappresentanti di Europa Verde – non saremmo di fronte solo a una questione di ordine pubblico, ma a una vera e propria attività criminale organizzata. È necessario indagare e intervenire senza indugi”.
I cittadini chiedono risposte rapide, temendo che l’escalation possa portare a conseguenze irreparabili.
Articolo pubblicato il giorno 10 Febbraio 2025 - 14:47
è veramente preoccupante che sti giovani fanno corse così velocemente e senza pensare ai rischi. Spero che le forze dell’ordini intervengano presto per fermare questa situazione prima che succeda qualcosa di brutto, anche se è difficile.