Benevento. Un incubo senza fine si è trasformato in realtà per una donna e suo figlio minorenne e disabile di Benevento. I due sono stati sottoposti a mesi di vessazioni, minacce e, infine, anche ad un’aggressione fisica da parte dei vicini di casa.
Nella serata di ieri, la Squadra Mobile della Questura ha eseguito un’ordinanza di divieto di dimora nel comune per un uomo e una donna, ritenuti responsabili di atti persecutori e lesioni nei confronti delle vittime.
Un calvario quotidiano
Secondo quanto emerso dalle indagini, la vita della donna e di suo figlio è stata trasformata in un inferno. Insulti, minacce di morte e atti intimidatori si sono ripetuti con frequenza, sia all’interno dello stabile che per strada. L’apice della violenza si è raggiunto lo scorso 9 dicembre, quando il bambino disabile è stato aggredito dai due indagati, che gli hanno stretto una cintura al collo, provocandogli lesioni.
L’incubo ha fine
Grazie alla denuncia della vittima e alle testimonianze raccolte, gli agenti sono riusciti a ricostruire un quadro chiaro e inquietante delle violenze subite dalla famiglia. Il Giudice per le Indagini Preliminari ha quindi disposto il divieto di dimora per i due indagati, allontanandoli così dalla vittima e garantendole un minimo di tranquillità.
Questa vicenda, purtroppo non isolata, sottolinea l’importanza di denunciare qualsiasi forma di violenza, soprattutto quando le vittime sono persone fragili come i bambini. Le forze dell’ordine e le istituzioni sono chiamate a garantire la tutela di chi subisce soprusi, offrendo un sostegno concreto e un percorso di uscita da situazioni di pericolo.
Articolo pubblicato il giorno 9 Gennaio 2025 - 14:02
