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ULTIMO AGGIORNAMENTO : 17 Gennaio 2025 - 13:58
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Truffa sui fondi europei: 13 indagati per un milione di euro, coinvolti anche campani

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Un’indagine condotta dalla Procura Europea di Roma ha portato alla luce una maxi-truffa da oltre un milione di euro legata ai fondi pubblici, inclusi quelli destinati all’emergenza Covid: sono 13 le persone finite sotto inchiesta.

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Le accuse vanno dalla truffa aggravata all’autoriciclaggio, tra cui due uomini della provincia di Napoli e un terzo residente a Montesano sulla Marcellana, nel Cilento. Le indagini, affidate alla Guardia di Finanza, hanno ricostruito una serie di operazioni illecite messe in atto tra il 2021 e il 2022.

Al centro del caso una società a responsabilità limitata con sede a Roma, che avrebbe ottenuto indebitamente quattro finanziamenti per un totale superiore a 1 milione di euro. Tra questi, 326mila euro erano stati destinati a sostegno delle imprese durante la pandemia da Covid-19.

L’amministratore delegato della società avrebbe falsificato documenti come bilanci, numero di dipendenti e dati sul fatturato. Con queste dichiarazioni alterate, l’azienda è riuscita a ottenere i fondi, previsti per il supporto alle imprese, in particolare quelle con attività di esportazione verso Ucraina, Russia e Bielorussia.

La gestione illecita dei fondi

Una volta ricevuti i finanziamenti tramite il Medio Credito Centrale, il denaro sarebbe stato trasferito su diversi conti correnti, tra cui quelli intestati ai tre cittadini campani coinvolti nell’inchiesta. Per mascherare l’origine illecita delle somme, i trasferimenti erano accompagnati da causali fittizie, ora sotto la lente degli investigatori.

Secondo la Procura, i fondi venivano gestiti con l’intento di occultarne la provenienza, configurando il reato di autoriciclaggio. Dopo la notifica dell’avviso di conclusione delle indagini, i 13 indagati avranno a disposizione il termine previsto dalla legge per chiedere interrogatori o presentare memorie difensive, prima che venga formalizzata la richiesta di rinvio a giudizio.


Articolo pubblicato il giorno 17 Gennaio 2025 - 13:58



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