Trudie Styler ha presentato a Londra il documentario ‘Posso entrare? An ode to Naples’, un’opera dedicata alla città di Napoli che ha suscitato grande interesse.
Durante l’evento presso l’Istituto italiano di Cultura, Styler ha condiviso il suo apprezzamento per il senso di comunità di Napoli, sebbene abbia notato una mancanza di opportunità lavorative.
Nel corso della presentazione, Styler ha descritto la sua speciale connessione con il capoluogo campano. La sua “storia d’amore” con Napoli, iniziata durante un festival cinematografico a Ischia, si esprime attraverso il raccontare le vite di chi vive nella città. La scelta di dedicare un’ode a Napoli trova le sue radici in un legame sincero tra l’autrice e il tessuto sociale della città.
Styler ha narrato il suo approccio personale e diretto con Napoli, passeggiando per le strade e bussando alle porte degli abitanti per conoscere le loro storie. La risposta positiva e accogliente dei napoletani le ha permesso di entrare in contatto profondo con la cultura locale, evocando in lei ricordi di quando, da bambina, viveva in un villaggio del nord dell’Inghilterra.
L’evento ha visto la partecipazione di personalità di rilievo, tra cui l’Ambasciatore d’Italia nel Regno Unito, Inigo Lambertini, il direttore dell’Istituto Francesco Bongarrà e l’amministratore delegato di Rai Cinema Paolo Del Brocco.
Articolo pubblicato il giorno 23 Gennaio 2025 - 15:33