Torre Annunziata – Immobili e terreni per un valore complessivo di quasi 12 milioni di euro sono stati posti sotto sequestro nell’ambito di un’indagine per bancarotta fraudolenta concordataria.
Punti Chiave Articolo
Il provvedimento, emesso dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina, è stato eseguito dalla Guardia di Finanza, con il coinvolgimento del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli e del gruppo di Torre Annunziata.
Nel dettaglio, sono stati bloccati 44 immobili e 8 terreni situati tra Torre Annunziata, Boscotrecase, Ercolano e Milano, per un valore totale pari a 11.716.185,94 euro.
L’indagine trae origine dalla domanda di concordato preventivo presentata nel 2024 dalla società C.M.O. Srl, operante nel settore della medicina diagnostica polispecialistica a Torre Annunziata.
Gli approfondimenti investigativi, condotti sulla base della documentazione depositata e delle relazioni dei commissari giudiziali, avrebbero evidenziato operazioni dannose per i creditori, risalenti a una scissione societaria avvenuta nel 2015.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la società C.M.O. Srl avrebbe trasferito l’intero ramo immobiliare e alcuni crediti, per un valore complessivo di 14.750.685,94 euro, alla società neocostituita Gigante Immobiliare Srl, che avrebbe avuto la stessa compagine sociale.
Contestualmente, sarebbero stati trasferiti elementi del passivo per 10.855.849,13 euro. Inoltre, la C.M.O. Srl avrebbe mantenuto la disponibilità degli immobili ceduti tramite contratti di locazione, con canoni giudicati sproporzionati e, in alcuni casi, nemmeno corrisposti.
Alla luce di tali elementi, il GIP ha disposto il sequestro preventivo dei beni immobili trasferiti durante l’operazione di scissione. Il provvedimento è stato motivato dal rischio concreto che la disponibilità dei beni da parte della Gigante Immobiliare Srl potesse aggravare le conseguenze del reato.
Secondo quanto riportato dalla Procura, nella proposta concordataria omologata il 31 dicembre 2024 dal Tribunale di Torre Annunziata, era previsto che il pagamento dei creditori della C.M.O. Srl sarebbe derivato in gran parte dalla vendita di una parte dei beni ritenuti oggetto di distrazione.
L’operazione segna un passo importante nella lotta contro i reati economici, sottolineando la necessità di tutela nei confronti dei creditori e il contrasto a manovre societarie potenzialmente fraudolente.
Francesco Pio Valda, ventenne rampollo della nota famiglia di camorra del quartiere Barra, è stato… Leggi tutto
In occasione della Giornata Internazionale della Memoria, lunedì 27 gennaio, alle ore 17.30, Palazzo Donn’Anna… Leggi tutto
Un encomio ai due carabinieri che lo scorso 11 dicembre sono intervenuti ad Ercolano (Napoli)… Leggi tutto
Marzano di Nola - I Carabinieri del Nucleo Forestale di Marzano di Nola, nell’ambito delle… Leggi tutto
Un incendio ha colpito la scorsa notte il parcheggio di una ditta di trasporti a… Leggi tutto
È online sul sito web istituzionale del Comune di Napoli il nuovo avviso pubblico a… Leggi tutto