Napoli – Per Tina Rispoli, moglie del noto cantante neomelodico Tony Colombo, il Gip del Tribunale di Napoli, Ivana Salvatore, ha disposto gli arresti domiciliari, accogliendo la richiesta dei suoi legali, gli avvocati Sergio Cola e Andrea Imperato.
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Dopo oltre un anno di detenzione in carcere, l’ex moglie del boss ucciso gaetano Marino detto monkerino, potrà ora scontare la misura cautelare nella sua abitazione di Minturno. Una decisione che arriva in un momento cruciale del processo, ormai prossimo alla conclusione con il rito abbreviato.
L’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Sergio Amato e condotta dai pm Maurizio De Marco e Lucio Giugliano, aveva portato all’accusa di concorso esterno in associazione camorristica per Tina Rispoli e suo marito. Secondo l’accusa, la coppia avrebbe avuto legami con il clan Di Lauro.
La decisione del Gip di ridimensionare le misure cautelari sembra indicare una nuova fase del procedimento, anche se il processo è ancora in corso e la sentenza definitiva è attesa nelle prossime settimane.
Cosa cambia con questa decisione?
La misura dei domiciliari rappresenta un alleggerimento della situazione per Tina Rispoli, che potrà così attendere l’esito del processo godendo di maggiori libertà. Tuttavia, la donna resta imputata e dovrà rispondere alle accuse mosse dalla Procura.
Gli occhi sono ora puntati sul processo, che si avvia verso la sua conclusione. La difesa di Tina Rispoli cercherà di dimostrare l’infondatezza delle accuse, mentre l’accusa si attiverà per provare la colpevolezza della donna.
Articolo pubblicato il giorno 20 Gennaio 2025 - 15:32