Politica

Consulta, terzo mandato e polemiche: Amoroso annuncia tempi rapidi per la decisione

Condivid

Il neo presidente della Corte costituzionale, Giovanni Amoroso, ha annunciato che l’udienza sull’impugnazione presentata dalla Regione Campania riguardo alla questione del terzo mandato sarà fissata probabilmente in primavera, o al massimo in estate.

Amoroso, originario di Mercato San Severino, in provincia di Salerno, è magistrato dal 1975 e ha ricoperto incarichi di rilievo come giudice di Cassazione e presidente della sezione Lavoro, oltre a essere docente di diritto civile e costituzionale in prestigiose università italiane.

L’elezione di Amoroso, avvenuta ieri, ha suscitato grande entusiasmo nella sua città natale. Il sindaco di Mercato San Severino, Antonio Somma, ha definito la nomina un motivo di “orgoglio e prestigio” per la comunità. “In un momento storico in cui la Corte è chiamata a pronunciarsi su questioni delicate come referendum e controversie tra Stato e Regioni, siamo certi che Amoroso saprà guidare con serietà e responsabilità”, ha aggiunto Somma.

La Consulta al lavoro sul terzo mandato

La decisione della Consulta è attesa con particolare interesse, poiché potrebbe influenzare non solo la Campania, ma anche altre Regioni, come il Veneto, dove il presidente Luca Zaia si trova in una situazione analoga. Secondo indiscrezioni, il governo starebbe considerando un “election day” per accorpare il referendum costituzionale alle elezioni regionali in Campania, Veneto e Puglia, una scelta che potrebbe accelerare il processo decisionale.

De Luca: “Il nostro lavoro non deve essere interrotto”

Il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, ha ribadito la necessità di proseguire il lavoro avviato. Intervistato dal direttore di Itv, Franco Genzale, ha espresso fiducia nella Corte costituzionale. “Abbiamo prodotto un lavoro enorme che non deve essere interrotto. Confido nel giudizio della Consulta”, ha dichiarato.

De Luca non ha mancato di lanciare una frecciatina al suo partito, paragonandolo a quello di Zaia: “Zaia sta in un partito dove evidentemente non ci sono molti cafoni. Io, invece, sto in un partito con fin troppi cafoni. Qui si ragiona come extraterrestri: c’è un amministratore che lavora bene? Allora interrompiamo il suo lavoro! È un modo di pensare lontano dalla realtà delle persone comuni”, ha concluso.

La vicenda, tra tensioni politiche e possibili scenari futuri, resta dunque al centro del dibattito, con implicazioni significative per il panorama amministrativo e politico del Paese.

RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato il giorno 22 Gennaio 2025 - 08:19

Rosaria Federico

Pubblicato da
Rosaria Federico

Ultime Notizie

Napoli, denunciati 39 parcheggiatori abusivi e titolari di autorimesse

Napoli - Stretta contro i parcheggiatori abusivi e le autorimesse irregolari con una operazione di… Leggi tutto

22 Gennaio 2025 - 07:53

Perugia, operaio della provincia di Salerno muore schiacciato da un macchinario

Un operaio di 33 anni ha perso la vita ieri pomeriggio all'interno dell'Europoligrafico di Perugia,… Leggi tutto

22 Gennaio 2025 - 07:35

Blitz anticamorra a Castellammare: arrestati 6 del clan dei Fasano

Operazione anticamorra a Castellammare contro il clan dei Fasano dell'Acqua della Madonna: in sei sono… Leggi tutto

22 Gennaio 2025 - 07:17

Oroscopo di oggi 22 gennaio 2025

Ecco le previsioni astrologiche per oggi, 22 gennaio 2025, suddivise per ciascun segno zodiacale con… Leggi tutto

22 Gennaio 2025 - 06:43

Ritrovata la neonata rapita, era nell’auto di una coppia

La neonata di solo un giorno, sequestrata dalla clinica Sacro Cuore di Cosenza, è stata… Leggi tutto

21 Gennaio 2025 - 22:04

Scandalo sull’isola d’Ischia: prete indagato per abusi su minore

Un'inchiesta della Procura di Napoli ha scosso la comunità ischitana: un sacerdote locale è finito… Leggi tutto

21 Gennaio 2025 - 21:58