Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha confermato la decisione del Comune di Caserta di sgomberare il parcheggio interrato di piazza Carlo III, situato sotto la storica Reggia Vanvitelliana.
Questo spazio, fondamentale per l’accoglienza di pullman e auto dei visitatori del monumento borbonico, era al centro di una controversia legale.
Il Comune aveva ordinato lo sgombero del parcheggio dopo che la convenzione con il Consorzio Cogein, che lo gestiva, era scaduta senza essere rinnovata, configurando quindi un’occupazione abusiva.
Cogein aveva presentato ricorso contro questa decisione, sostenendo che il parcheggio non faceva piรน parte del patrimonio indisponibile del Comune, essendo stato incluso nel nuovo Piano Comunale delle Alienazioni e Valorizzazioni.
Inizialmente, i giudici napoletani del TAR si erano dichiarati incompetenti, rimandando la questione al giudice ordinario. Tuttavia, il Consiglio di Stato ha successivamente stabilito che la competenza era invece amministrativa, riportando cosรฌ la causa al TAR.
La sezione ottava del TAR Campania, con una sentenza che conferma l’ordine di sgombero, ha riconosciuto al Comune il potere di agire per la tutela del bene pubblico, come sottolineato dall’avvocato del Comune, Pasquale Marotta: “ร emersa la volontร dell’Ente di destinare il bene a uso pubblico di parcheggio (a servizio della Reggia di Caserta) cui ancora รจ adibito”.
Il TAR ha inoltre evidenziato che nel caso di occupazione sine titulo, l’amministrazione puรฒ ricorrere al potere di autotutela possessoria, emettendo un’ordinanza di rilascio senza la necessitร di confrontare gli interessi del privato occupante, poichรฉ non si puรฒ generare un affidamento legittimo in situazioni chiaramente abusive.
Articolo pubblicato il giorno 21 Gennaio 2025 - 18:49