Poteva trasformarsi in una tragedia un episodio avvenuto lungo la Statale 90 delle Puglie, in località Serralonga, ad Ariano Irpino: una donna, al volante della sua Fiat Panda 4×4, è stata sfiorata da un colpo di fucile, sparato probabilmente durante una battuta di caccia al cinghiale, che ha colpito la sua auto.
Irene, questo il nome della donna, stava percorrendo la strada in direzione Martiri, provenendo da Camporeale, quando il colpo è partito dalla vegetazione sovrastante la carreggiata. Il proiettile ha infranto il lunotto posteriore dell’auto e si è conficcato nella parte superiore dello schienale del sedile posteriore, lato guida. Un impatto che avrebbe potuto essere fatale, soprattutto se ci fosse stato un passeggero sui sedili posteriori.
Dopo il terribile spavento, Irene ha ripreso la guida e si è fermata in un’autofficina per comprendere la natura dell’incidente. È stato lì che è stato rinvenuto il proiettile, un munizionamento da caccia utilizzato per fucili con canna rigata, un tipo di arma non comune per questo genere di attività.
La donna si è successivamente recata presso la stazione dei Carabinieri di Ariano Irpino, dove ha consegnato il proiettile e sporto denuncia contro ignoti. Le forze dell’ordine hanno avviato un’indagine per ricostruire l’accaduto e identificare il responsabile dello sparo. Secondo le prime ipotesi, il colpo sarebbe stato esploso durante una battuta di caccia al cinghiale, in pieno giorno. Tuttavia, chi ha premuto il grilletto, rendendosi conto dell’errore, ha preferito dileguarsi senza soccorrere la donna o assumersi le responsabilità.
Articolo pubblicato il giorno 16 Gennaio 2025 - 10:53