Nascondeva un ingente quantitativo di droga il detenuto del Centro Penitenziario di Napoli Secondigliano scoperto grazie al fiuto del cane antidroga della Polizia Penitenziaria Spike.
L’uomo รจ stato individuato durante una perquisizione ordinaria nel reparto detentivo: Spike ha puntato il detenuto che successivamente รจ stato sottoposto ad accurati controlli grazie ai quali รจ stato possibile individuare la droga.
“Oramai Spike, con il suo fiuto infallibile, รจ diventato un incubo per gli spacciatori”, commentano Giuseppe Moretti e Ciro Auricchio, rispettivamente presidente e segretario regionale dell’Uspp.
“Complimenti sia al distaccamento dei cinofili di Avellino, sia al comando di polizia penitenziaria del carcere di Secondigliano, che nonostante le criticitร quotidiane e sotto organico riescono ad assolvere al mandato istituzionale e a mantenere l’ordine e la sicurezza”.
Articolo pubblicato il giorno 16 Gennaio 2025 - 19:37