Urgente designazione del Giudice naturale per celebrare il processo a carico del chirurgo bariatrico Stefano Cristiano: questa la richiesta accolta dal Giudice Carla Montanaro del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
Lโordinanza, pronunciata nella mattinata odierna, risponde allโistanza avanzata in udienza dal Pubblico Ministero Valentina Santoro, titolare delle indagini preliminari, e dagli avvocati Gaetano e Raffaele Crisileo, legali della parte civile Angela Iannotta e degli eredi di Francesco Di Vilio.
La prossima udienza รจ fissata per il 13 febbraio, data in cui il Presidente del Tribunale deciderร sullโassegnazione del Giudice incaricato di esaminare il caso.
Stefano Cristiano รจ imputato per lesioni colpose, falso e omicidio colposo in relazione a due distinti episodi: il primo riguarda le gravi lesioni subite da Angela Iannotta a seguito di un intervento di chirurgia bariatrica; il secondo, il decesso di Francesco Di Vilio, 69 anni, originario di Santa Maria Capua Vetere, in seguito a un intervento chirurgico eseguito presso la Clinica Villa del Sole.
Per il chirurgo non si tratta del primo coinvolgimento giudiziario. Recentemente, il Tribunale di Nola, presieduto dalla Giudice Alessandra Zingales, lo ha condannato a due anni di carcere per omicidio colposo. La sentenza riguarda la morte di Raffaele Arcella, 29 anni, di Caivano, deceduto dopo un intervento di chirurgia bariatrica.
La vicenda, che ha destato grande clamore, prosegue ora con lโattesa decisione sulla competenza del Giudice chiamato a celebrare il processo.
Articolo pubblicato il giorno 16 Gennaio 2025 - 15:06