Romelu Lukaku, attaccante del Napoli, si è raccontato ai microfoni di Radio CRC, regalando ai tifosi uno sguardo intimo e dettagliato sulla sua esperienza partenopea, il legame con Antonio Conte e le sfide del calcio italiano.
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In un’intervista ricca di spunti, il bomber belga ha espresso tutta la sua gratitudine per l’accoglienza ricevuta in città e ha condiviso riflessioni sul suo momento professionale. “Napoli per me è una situazione molto bella, sia per me che per la mia famiglia. Vivere in una città dove la squadra è amata dal popolo è qualcosa di speciale. Mi sto divertendo tanto, sia con i miei compagni di squadra che con chi mi aiuta a vivere in questa città meravigliosa. I risultati aiutano, giochiamo bene e la classifica lo dimostra,” ha dichiarato Lukaku. “Qui ho trovato stabilità, e la mia famiglia si sente a casa.”
Lukaku, forte della sua esperienza in Serie A e Premier League, ha evidenziato le differenze tra i due campionati: “La Serie A si avvicina sempre di più alla Premier. Se guardiamo i risultati nelle competizioni europee, le squadre italiane hanno dimostrato tanto. Fiorentina, Roma, Atalanta, Napoli e Inter hanno fatto grandi cose. La differenza? Economica, ma tatticamente qui siamo molto più avanti.”
Conte, il mentore che fa la differenza
Un capitolo importante della sua carriera è il rapporto con Antonio Conte: “Tutti conoscono il suo valore come allenatore e persona. Con lui posso aprirmi, mi capisce a fondo. È sempre attento ai dettagli, sia in fase difensiva che offensiva. Mi piace questa responsabilità: ti rende un vincente. Ricordo un episodio all’Inter: dopo un allenamento saltai un blocco di corse, lui mi chiamò in ufficio e mi disse che se l’avessi rifatto sarei finito fuori rosa. Psicologicamente fu uno stimolo enorme. Anche qui a Napoli è stato speciale ritrovarlo.”
Con lo sguardo rivolto alla sfida contro l’Atalanta, Lukaku ha dichiarato: “Sarà una partita dura, loro sono forti e noi lo siamo altrettanto. Ogni partita è una finale, dobbiamo essere completi in ogni aspetto: mentale, fisico, con e senza palla. Gasperini è un grande allenatore, sarà una sfida per i tifosi.”
Tra i segreti del Napoli, secondo Lukaku, c’è l’unione della squadra: “Di Lorenzo, Anguissa, Meret e Juan Jesus sono leader importanti. Io cerco di fare da collante, parlo tante lingue e voglio che tutti si sentano parte del gruppo. Di Lorenzo sta facendo un grande lavoro anche fuori dal campo, organizzando cene e momenti insieme.” Parlando della città, l’attaccante belga non nasconde il suo desiderio di esplorarla: “Ci sono tante cose da vedere, ma il tempo è poco. Devo prendermi un giorno libero per visitare la città e magari le isole. Di Lorenzo e Mazzocchi mi aiuteranno sicuramente.”
Articolo pubblicato il giorno 15 Gennaio 2025 - 19:12