Bellona (CE), 23 gennaio 2025 – Rinchiuso in un piccolo box arrugginito, senza cibo né cure, e visibilmente denutrito: è la drammatica condizione in cui un cane corso italiano è stato trovato dai carabinieri nel comune di Bellona, nel casertano.
Il proprietario, un uomo di 45 anni, è stato denunciato per maltrattamento di animali. L’intervento è scattato nel pomeriggio di ieri grazie alla prontezza del luogotenente Iannarella, comandante della Stazione di Vitulazio, impegnato in un servizio di controllo sul territorio. Attraversando una strada isolata, il militare e un suo collega sono stati attirati dai guaiti disperati del cane, che sembrava chiedere aiuto con insistenza.
Seguendo i lamenti, i carabinieri hanno scoperto un’area recintata di pochi metri quadrati, delimitata da reti metalliche arrugginite, dove il giovane cane corso era stato abbandonato. Le condizioni dell’animale erano critiche: denutrito, visibilmente provato e costretto a vivere in un ambiente privo di ogni requisito igienico-sanitario.
Senza perdere tempo, i militari hanno richiesto l’intervento del servizio veterinario dell’ASL di Caserta. Una volta sul posto, i sanitari hanno verificato la presenza del microchip e fornito le prime cure all’animale, salvandolo da una condizione di grave sofferenza. Grazie alle informazioni raccolte tramite il microchip, i carabinieri hanno rapidamente identificato il proprietario del cane.
Il 45enne, residente a Bellona, è risultato essere il responsabile dell’abbandono e delle pessime condizioni in cui l’animale era stato trovato. L’uomo è stato denunciato in stato di libertà e dovrà rispondere del reato di maltrattamento di animali, previsto dal codice penale. Dopo il tempestivo intervento, il cane è stato trasferito in una struttura idonea che si occuperà di lui, fornendogli cure e assistenza. Le autorità si sono assicurate che l’animale venga seguito in un ambiente adeguato, lontano dai maltrattamenti subiti.
Articolo pubblicato il giorno 23 Gennaio 2025 - 17:07