Vincenzo De Simone è stato una figura significativa nel panorama culturale di Napoli e il suo contributo alla letteratura locale viene celebrato attraverso l’evento dal titolo “Il dialetto nelle mani degli scrittori: la poesia”.
Questa iniziativa fa parte di un ciclo di incontri denominato “Incontri sul dialetto”, promosso dalla Fondazione Campania dei Festival e organizzato dal Comitato scientifico dedicato alla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio linguistico napoletano.
Un omaggio sentito
L’incontro si terrà il 3 febbraio alle 16 presso la Sala Comencini del Musap-Museo Artistico Politecnico di Napoli. Sarà moderato da Salvatore Iacolare, docente di Linguistica italiana presso l’Università di Napoli “Federico II”. Vi parteciperanno l’architetto Franco Lista e il poeta Giovanni D’Amiano. Umberto Franzese, membro del Comitato, interverrà con un’introduzione e alcune letture, nonché con la prefazione del libro postumo di De Simone, “I ragazzi di Pizzofalcone”.
Le opere letterarie di De Simone
Tra le opere più conosciute di De Simone, che ha ricevuto il premio Masaniello per la poesia nel 2012, si annoverano il libretto per l’opera “Luisa Sanfelice” e “‘E cunte d’’o core”, ispirato ai racconti di Edmondo De Amicis. Le sue raccolte “Vierze antiche e nuove” e il racconto “Procopio Fortunato”, presente nel libro “San Ferdinando, Chiaia, Posillipo, storie quotidiane dei quartieri napoletani”, rappresentano il suo duraturo contributo alla letteratura napoletana. Il programma degli “Incontri sul dialetto” continuerà fino al 26 maggio, con ulteriori informazioni disponibili sul sito ufficiale della Fondazione Campania dei Festival.
Articolo pubblicato il giorno 30 Gennaio 2025 - 13:42