Scoprire di essere assicurati con una polizza falsa solo dopo un controllo delle forze dell’ordine: è lo scenario in cui si sono trovati oltre 1,5 milioni di italiani nell’ultimo anno, vittime di truffe legate alla RC auto.
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Il fenomeno, in continua crescita, ha provocato danni economici per circa 620 milioni di euro, con una perdita media di 400 euro a persona. A rivelarlo è un’indagine di Facile.it, condotta da mUp Research e Norstat, che ha acceso i riflettori su un problema allarmante: quasi un automobilista truffato su due (44%) sceglie di non denunciare l’accaduto.
Secondo i dati raccolti, il mancato ricorso alle autorità è spesso legato a ragioni economiche o psicologiche: il 28% ritiene il danno troppo basso per essere denunciato; un altro 28% è convinto che non riuscirebbe a recuperare il denaro perso; 22% preferisce evitare che i familiari vengano a conoscenza della truffa e 19% si vergogna di essere caduto nel raggiro.
Lotta alle frodi: nasce “Stop alle Truffe” per le RC auto
Per contrastare il fenomeno, Facile.it e Consumerismo No Profit hanno deciso di estendere il progetto “Stop alle Truffe” (www.stopalletruffe.it) anche al settore delle assicurazioni auto. Il portale, già attivo dal 2023 per segnalare le frodi nel mercato luce e gas, ha contribuito a ridurre i tentativi di truffa sulle bollette del 10% in un solo anno.
Ora, l’iniziativa si concentra sulla difesa degli automobilisti, offrendo strumenti utili per riconoscere e prevenire i raggiri: guide, video, podcast e risposte ai quesiti più comuni. Acquistare una polizza falsa non significa solo subire una perdita economica: l’ignaro automobilista rischia di circolare senza copertura assicurativa, incorrendo in pesanti sanzioni e, in caso di incidente, gravi conseguenze legali e finanziarie.
“Denunciare anche solo un tentativo di truffa è fondamentale per aiutare le autorità a intervenire e proteggere altri consumatori”, sottolineano i promotori dell’iniziativa, Gabriele e Ghizzoni. La battaglia contro le frodi assicurative è aperta: informarsi e segnalare resta la migliore arma per fermare i truffatori.
Articolo pubblicato il giorno 31 Gennaio 2025 - 11:44